Taiwan ha ricevuto la prima parte dei carri armati Abrams che aveva ordinato dagli Stati Uniti

Carri armati M1A2 Abrams dell'esercito statunitense durante un'esercitazione in Corea del Sud, 14 agosto 2024 (AP Photo/Ahn Young-joon)
Carri armati M1A2 Abrams dell'esercito statunitense durante un'esercitazione in Corea del Sud, 14 agosto 2024 (AP Photo/Ahn Young-joon)

Taiwan, un piccolo stato dell’Asia orientale che la Cina rivendica come propria provincia, ha ricevuto la prima parte dei carri armati Abrams (modello M1A2) che aveva ordinato dagli Stati Uniti nel 2019. Questo tipo di mezzi pesanti è uno dei più avanzati in circolazione: la prima consegna consiste di 38 carri, e in totale dovrebbero arrivarne 108, per un costo stimato equivalente a più di un miliardo di euro.

La Cina negli ultimi anni ha fatto varie esercitazioni militari attorno all’isola di Taiwan, in cui decine di aerei e navi da guerra sono entrate nello spazio aereo e nelle acque rivendicati da Taiwan. Il governo cinese ha detto di non escludere di poter ricorrere all’intervento militare per rimettere sotto il suo controllo Taiwan, che si affida molto al sostegno militare e politico degli Stati Uniti per difendere la propria indipendenza. Al momento l’arsenale di carri armati di Taiwan include un modello prodotto nel paese, il CM-11, e uno importato dagli Stati Uniti ma ormai obsoleto, l’M60A3.