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  • Domenica 15 dicembre 2024

Il disastro del ciclone Chido nell’arcipelago di Mayotte

I morti accertati nel territorio francese nell'oceano Indiano sono almeno 11, ma si teme che possano essere centinaia

Alcuni Vigili del fuoco a Mayotte, sabato 14 dicembre (UIISC7/ Securite civile via AP)
Alcuni Vigili del fuoco a Mayotte, sabato 14 dicembre (UIISC7/ Securite civile via AP)
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Il ciclone tropicale che sabato ha portato piogge intense e raffiche di vento sull’arcipelago di Mayotte rischia di trasformarsi in un disastro per il territorio d’oltremare francese, che si trova nell’oceano Indiano, fra il Madagascar e il Mozambico. In base ai dati del ministero dell’Interno francese finora il ciclone ha causato almeno 11 morti e più di 250 feriti (una stima precedente delle autorità locali parlava di 14 morti): secondo Francois-Xavier Bieuville, il prefetto di Mayotte, le persone uccise tuttavia potrebbero essere «diverse centinaia, se non migliaia».

Le raffiche di vento a 220 chilometri all’ora del ciclone Chido hanno distrutto case, sradicato alberi e divelto i pali della luce, mentre le forti piogge hanno causato inondazioni in tutto il territorio, che è composto da due isole principali e da diversi isolotti. Almeno 100mila dei circa 350mila abitanti di Mayotte sono senza elettricità e rete telefonica, e le molte baraccopoli delle isole non sono ancora state raggiunte dai soccorsi.

Il ministro dell’Interno francese Bruno Retailleau ha detto che centinaia di edifici dell’arcipelago sono stati «completamente distrutti», mentre per il ministro dei Territori d’oltremare, il dimissionario François-Noël Buffet, al momento «è impossibile definire il bilancio delle vittime». Buffet ha descritto Chido come «una catastrofe enorme» e ha detto che probabilmente i danni materiali del suo passaggio ammonteranno a diversi «miliardi di euro». Secondo Meteo-France è la tempesta più forte degli ultimi 90 anni ad aver colpito l’area.

L’arcipelago occupa una superficie di 374 chilometri quadrati, più o meno una volta e mezza l’isola d’Elba, e dista circa 8mila chilometri dalla Francia. Con oltre il 77 per cento di abitanti sotto la soglia di povertà, è la regione più povera tra i dipartimenti e i territori della Francia, che lo colonizzò nel 1843 e oggi continua ad amministrarlo. Sempre in base ai dati del ministero dell’Interno francese, nell’arcipelago delle Mayotte vivono circa 100mila migranti arrivati in maniera illegale, spesso dal vicino arcipelago delle Comore.

Dopo aver lasciato Mayotte, Chido ha interessato solo parzialmente le Comore. Domenica mattina è arrivato in Mozambico, dove ha causato inondazioni, interruzioni al servizio elettrico e la morte di almeno tre persone.