Israele ha annunciato che chiuderà l’ambasciata in Irlanda

Gideon Sa'ar (Amir Levy/Getty Images)
Gideon Sa'ar (Amir Levy/Getty Images)

Il ministro degli Esteri di Israele, Gideon Sa’ar, ha annunciato che il paese chiuderà la sua ambasciata a Dublino, la capitale dell’Irlanda: è una reazione alla decisione del governo irlandese di sostenere la causa per genocidio intentata dal Sudafrica contro Israele alla Corte internazionale di giustizia. Alcuni giorni fa il governo irlandese aveva confermato che interverrà nella causa per chiedere alla Corte di ampliare la sua interpretazione di ciò che rientra nella definizione di genocidio. Nella causa il Sudafrica accusa Israele di star commettendo un genocidio contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza.

L’Irlanda non è l’unico paese a sostenere la causa del Sudafrica (ci sono anche Spagna, Egitto e Messico, per esempio), ma finora Israele non aveva mai preso una decisione del genere. Aveva però già richiamato il suo ambasciatore a Dublino dopo che l’Irlanda aveva deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. Il primo ministro irlandese Simon Harris ha criticato la decisione del governo israeliano e ha detto di respingere «l’affermazione secondo cui l’Irlanda sarebbe un paese anti-israeliano», come aveva detto Sa’ar.