L’esercito israeliano ha attaccato due scuole nella Striscia di Gaza, uccidendo decine di persone

Alcune persone sfollate a Beit Hanun alla fine del 2023 (AP Photo/ Adel Hana)
Alcune persone sfollate a Beit Hanun alla fine del 2023 (AP Photo/ Adel Hana)

Domenica l’esercito israeliano ha detto di aver compiuto diversi attacchi nella Striscia di Gaza, compreso quello contro una scuola di Beit Hanun, nel nord del territorio, che ha definito «un punto d’incontro di terroristi». L’agenzia di stampa palestinese Wafa ha scritto che la scuola era usata come rifugio da diverse famiglie sfollate e che nell’incursione dell’esercito israeliano sono state uccise almeno 15 persone; alcuni uomini sono invece stati arrestati.

Sempre secondo i media palestinesi in serata c’è stato un attacco aereo contro una scuola gestita dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) a Khan Yunis, nel sud della Striscia. I video che stanno circolando sui social network mostrano che l’attacco ha colpito il terzo piano di un edificio: in base ai primi resoconti avrebbe provocato tra i 12 e i 20 morti, oltre a circa 35 feriti. Al momento l’esercito israeliano non ha commentato.

Da quando Israele ha invaso la Striscia in seguito agli attacchi di Hamas del 7 ottobre del 2023, l’esercito israeliano ha bombardato in molte occasioni case, scuole, ospedali e strutture che ospitavano decine di civili sfollati, e che Israele sostiene ospitino miliziani di Hamas. Secondo le autorità locali i civili uccisi da allora a Gaza sono più di 45mila.