A Berlino di notte girano dei treni “fantasma”
Le ferrovie tedesche li tengono in circolazione, ma fuori servizio, perché non ci sono abbastanza binari dove parcheggiarli
Di notte a Berlino circolano dei treni «fantasma», come li ha chiamati il quotidiano tedesco Tagesspiegel, che ha raccontato per primo la storia: sono treni che si muovono nel tracciato ferroviario cittadino, vengono guidati da macchinisti ma le persone non possono salirci a bordo.
Secondo la ricostruzione di Tagesspiegel, sono mezzi che dovrebbero essere parcheggiati da qualche parte in attesa di rientrare in servizio: il problema però è che a Berlino mancano i binari secondari, cioè i binari dove i treni vengono parcheggiati fra una tratta e l’altra. In attesa di un nuovo viaggio, sono costretti a continuare a muoversi sulla linea. La notizia è stata ripresa da diversi altri giornali tedeschi e riviste specializzate, ed è solo l’ultimo di una lunga lista di problemi e storture di Deutsche Bahn, la compagnia ferroviaria statale tedesca, che ormai da anni offre un servizio piuttosto scadente se paragonato al passato o a quello di altri paesi.
Secondo fonti di Tagesspiegel interne a Deutsche Bahn, i treni in questione sarebbero cinque o sei al giorno, tutti della classe ICE, Intercity Express, cioè ad alta velocità. Un portavoce di Deutsche Bahn non ha smentito la notizia ma ha detto al quotidiano che viaggi notturni di questo tipo, che a volte servono per raggiungere binari secondari o depositi in altre zone della città, sono «una normale procedura operativa».
Manovre del genere sono necessarie quando su una certa linea ferroviaria i treni diventano semplicemente troppi per essere gestiti: perché le corse sono aumentate, o perché nel frattempo la rete non è stata ampliata e ammodernata.
In Germania sono successe entrambe le cose: sulle linee più trafficate viaggiano più treni di una volta, ma nel frattempo i vari governi che si sono succeduti non hanno investito adeguatamente nelle ferrovie. A giugno del 2024 soltanto il 52,5 per cento dei treni di Deutsche Bahn era arrivato con meno di sei minuti di ritardo. Già nel marzo del 2023 il governo tedesco di centrosinistra aveva annunciato investimenti per 45 miliardi di euro entro il 2027: nel frattempo però si è sbriciolato, e non è chiaro cosa farà del piano.
A Berlino in particolare la situazione è critica. «Dato che la città si trova nell’estremo nordest del paese, molte linee a lunga percorrenza finiscono lì», ha spiegato Deutsche Welle. Di conseguenza molti treni alla sera concludono la loro corsa nella capitale, da cui dovranno ripartire la mattina seguente. Già oggi secondo Tagesspiegel ogni notte viene parcheggiata a Berlino una trentina di treni, che però esauriscono lo spazio a disposizione. Gli altri sono costretti a rimanere in movimento, con un discreto spreco di energia e di soldi necessari per pagare i macchinisti.
Per risolvere il problema Deutsche Bahn aveva previsto di costruire un deposito per treni ICE a Stahnsdorf, nella periferia sud della città. A fine ottobre però aveva detto di avere rinunciato alla sua costruzione, anche per via delle proteste degli abitanti del quartiere.
Il piano ora è quello di costruire un deposito nei binari non utilizzati della stazione di Schönholz, nella periferia nord, dove oggi passano soltanto i treni della ferrovia suburbana. Saranno costruiti 8 binari-parcheggio, ciascuno lungo 400 metri. Nello stesso posto sarà possibile pulire i treni e rifornirli d’acqua. I lavori per sistemare la stazione di Schönholz però non finiranno prima del 2028.