Il calciatore della Fiorentina Edoardo Bove è stato dimesso dall’ospedale, quasi due settimane dopo aver avuto un malore in campo
Il calciatore della Fiorentina Edoardo Bove è stato dimesso dall’ospedale Careggi di Firenze, dove è stato ricoverato per quasi due settimane dopo aver avuto un malore in campo durante la partita Fiorentina-Inter. Negli scorsi giorni a Bove era stato impiantato con un intervento chirurgico un defibrillatore sottocutaneo, cioè un dispositivo che rileva un eventuale battito cardiaco irregolare e può dare una scossa per far tornare il ritmo del battito su livelli normali. Serve in sostanza a evitare arresti cardiaci.
Il defibrillatore sottocutaneo impiantato a Bove è removibile, e quindi potrà decidere di toglierlo: è una questione dirimente per il suo lavoro, perché le regole del campionato di calcio italiano vietano ai calciatori di giocare con un dispositivo di questo genere. In altri campionati europei invece è permesso. Tre anni fa per esempio il danese Christian Eriksen fu costretto ad andarsene dall’Inter dopo che gli era stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo, e da allora ha giocato in diverse squadre europee. La Fiorentina in ogni caso ha fatto sapere che Bove resterà sotto contratto almeno fino a giugno del 2025, quando finirà il suo prestito dalla Roma.