L’ex ministro della Difesa del Brasile Walter Braga Netto, stretto alleato di Jair Bolsonaro, è stato arrestato

Jair Bolsonaro, a sinistra, e Walter Braga Netto, a destra (AP Photo/Eraldo Peres)
Jair Bolsonaro, a sinistra, e Walter Braga Netto, a destra (AP Photo/Eraldo Peres)

Venerdì la polizia federale brasiliana ha arrestato l’ex ministro della Difesa Walter Braga Netto, uno degli alleati più stretti dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro: è accusato di aver partecipato a un presunto complotto per prendere il potere attraverso un colpo di stato militare alla fine del 2022. Braga Netto, che era anche il candidato scelto come vicepresidente da Bolsonaro nelle elezioni presidenziali del 2022, a novembre era già stato formalmente accusato di aver contribuito all’organizzazione del golpe insieme ad altre 39 persone, incluso lo stesso Bolsonaro.

Secondo il rapporto pubblicato il mese scorso dalla polizia federale, il piano avrebbe dovuto bloccare la transizione democratica dopo la vittoria elettorale alle presidenziali di Luiz Inácio Lula da Silva (noto solo come Lula), avversario di Bolsonaro, e non si realizzò solo perché gran parte dei leader militari del paese non lo sostenne per «circostanze che sfuggirono al controllo» di Bolsonaro. Secondo l’accusa l’ex presidente era inoltre stato messo al corrente anche del piano per incarcerare o uccidere Lula, il suo vicepresidente Geraldo Alckmin e il giudice della Corte suprema Alexandre de Moraes. Brega Netto ha definito le accuse «fantasiose e assurde», e Bolsonaro il mese scorso aveva detto di aver «sempre agito nei limiti della Costituzione».