L’Austria ha iniziato a offrire 1.000 euro ai cittadini siriani che ritornano in Siria

La bandiera simbolo della rivoluzione siriana fotografata durante le manifestazioni per la fine del regime a Damasco, 13 dicembre (AP Photo/Leo Correa)
La bandiera simbolo della rivoluzione siriana fotografata durante le manifestazioni per la fine del regime a Damasco, 13 dicembre (AP Photo/Leo Correa)

Il governo austriaco ha avviato un programma di sostegno economico per i cittadini siriani che si trovano in Austria e che vogliono rientrare nel proprio paese ora che il brutale regime di Bashar al Assad è terminato. Prevede principalmente la consegna di mille euro in contanti alle persone che ne faranno richiesta e un servizio di consulenza e assistenza pratica per il reperimento dei biglietti aerei e dei documenti di viaggio necessari. Le informazioni sul programma sono comparse questa mattina sul sito returnfromaustria.at, gestito dal ministero dell’Interno, e il piano è stato poi annunciato anche dal cancelliere Karl Nehammer.

In Austria era già attivo un programma di aiuti, anche economici, per incentivare il rientro di migranti e richiedenti asilo nel proprio paese: in questo caso, però, si tratta di un progetto lanciato appositamente per i cittadini siriani. Già pochi giorni dopo la fine del regime di Assad l’Austria aveva sospeso le procedure per l’assegnazione dello status di rifugiato ai cittadini siriani: il paese era stato uno dei primi a farlo in Europa, insieme a Germania, Norvegia, Svezia, Regno Unito e Italia. In Austria vivono circa 95mila persone con cittadinanza siriana.

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