Sono stati assolti in primo grado i due giocatori della nazionale francese di rugby accusati di stupro in Argentina

Oscar Jegou (a destra) e Hugo Auradou (in centro) accompagnati in aeroporto dalla polizia prima di rientrare in Francia con la libertà condizionale, 3 settembre 2024 (AP Photo/Gustavo Garello)
Oscar Jegou (a destra) e Hugo Auradou (in centro) accompagnati in aeroporto dalla polizia prima di rientrare in Francia con la libertà condizionale, 3 settembre 2024 (AP Photo/Gustavo Garello)

I due giocatori della nazionale di rugby francese Oscar Jégou e Hugo Auradou, entrambi ventunenni, sono stati assolti in primo grado dall’accusa di violenza sessuale nei confronti di una donna in Argentina. Secondo la giudice Eleonora Arenas non ci sono prove che i due abbiano commesso un reato perché il rapporto sessuale, per quanto risulta dalle indagini, sarebbe stato consensuale. Nella testimonianza della donna che li aveva accusati sono state ravvisate alcune incongruenze: per esempio le sono stati contestati il motivo per cui è andata in hotel con i due ragazzi, o il tono giudicato «giocoso» di alcuni messaggi che aveva inviato dopo i fatti. Qualora lo volesse, la donna potrà fare ricorso in appello. Intanto rischia una querela per diffamazione.

I fatti risalgono allo scorso luglio, quando una donna di 39 anni aveva denunciato Jégou e Araudou per violenza sessuale aggravata. Lo stupro sarebbe avvenuto in un hotel a Mendoza, una città dell’Argentina centro-occidentale dove la squadra francese si trovava per una partita, nella notte tra sabato 6 e domenica 7 luglio. In seguito alla denuncia i due erano stati arrestati ed erano rimasti in detenzione (prima in carcere, poi ai domiciliari a Buenos Aires) per quasi due mesi: il 2 settembre scorso avevano ottenuto la libertà condizionale ed erano quindi rientrati in Francia.