Nel Sud e nel Centro America non ci sono mai stati tanti casi di dengue come quest’anno

(AP Photo/Felipe Dana, File)
(AP Photo/Felipe Dana, File)

Secondo la Pan American Health Organization (PAHO), l’organizzazione panamericana della Sanità delle Nazioni Unite, nel 2024 nel Sud e nel Centro America c’è stato un aumento di casi di dengue, malattia infettiva trasmessa da alcune specie di zanzare. Ci sono stati più di 12 milioni di casi di infezione e quasi 8mila morti, il maggior numero in un anno da quando nel 1980 si è cominciato a monitorare la malattia. I paesi più colpiti sono stati Brasile, Argentina, Colombia e Messico. Il direttore della PAHO, Jarbas Barbosa, ha detto che l’aggravamento della situazione è legato a eventi climatici che favoriscono la proliferazione delle zanzare, «nonché all’urbanizzazione non pianificata, all’acqua stagnante intorno alle case e alla scarsa gestione dei rifiuti», che creano ambienti favorevoli per la riproduzione delle zanzare.

La dengue è tra le malattie più diffuse nei climi tropicali e subtropicali. Quando causa sintomi si manifesta con febbre, mal di testa, dolori muscolari e intorno agli occhi; alcune persone sviluppano anche nausea e vomito, o ancora uno sfogo cutaneo con irritazioni in varie parti del corpo. Non essendoci una cura vera e propria, la dengue viene trattata con una “terapia di sostegno”: si lascia che siano le difese dell’organismo a superare l’infezione, aiutandolo con un’adeguata somministrazione di liquidi e se necessario di farmaci per ridurre l’entità dei sintomi.