Boeing ha ripreso la produzione dei suoi 737 Max, scrive Reuters
Dopo sette settimane di sciopero di circa 33mila dipendenti, conclusosi a inizio novembre con un accordo per un nuovo contratto collettivo, l’azienda statunitense Boeing ha ripreso la produzione dei suoi modelli di aereo 737 Max: lo ha scritto l’agenzia di stampa Reuters citando due persone informate sui fatti che hanno parlato in forma anonima perché non autorizzate a discuterne con i media. Nell’ultimo anno le agenzie per la sicurezza aerea degli Stati Uniti, dell’Unione Europea e del Regno Unito avevano ordinato alle compagnie aeree di sospendere l’utilizzo dei 737 Max 9 a causa di diversi incidenti e problemi tecnici: adesso la ripresa della produzione, anche a fronte della grande domanda, è cruciale per la ripresa di Boeing stessa. Per ora l’azienda non ha commentato.
Una delle due persone citate da Reuters ha detto che la produzione è ripresa venerdì 6 dicembre nello stabilimento vicino a Seattle, nello stato di Washington, quello in cui si concentra la maggior parte della produzione di aerei commerciali di Boeing. Il piano dell’azienda prevederebbe di produrre fino a 56 Boeing 737 Max al mese, scrive Reuters, ma a gennaio l’agenzia federale degli Stati Uniti che si occupa della sicurezza e dei controlli relativi all’aviazione (FAA) aveva imposto all’azienda un massimo di 38 in seguito all’incidente del 737 Max 9 di Alaska Airlines, che aveva perso un pezzo di fusoliera in volo. Secondo analisti citati sempre da Reuters probabilmente la produzione sarà inferiore.
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