Boeing ha ripreso la produzione dei suoi 737 Max, scrive Reuters

Operai durante la costruzione di un 737 Max nello stabilimento di Boeing di Renton, Washington, il 15 giugno del 2022 (Ellen M. Banner/ The Seattle Times via AP)
Operai durante la costruzione di un 737 Max nello stabilimento di Boeing di Renton, Washington, il 15 giugno del 2022 (Ellen M. Banner/ The Seattle Times via AP)

Dopo sette settimane di sciopero di circa 33mila dipendenti, conclusosi a inizio novembre con un accordo per un nuovo contratto collettivo, l’azienda statunitense Boeing ha ripreso la produzione dei suoi modelli di aereo 737 Max: lo ha scritto l’agenzia di stampa Reuters citando due persone informate sui fatti che hanno parlato in forma anonima perché non autorizzate a discuterne con i media. Nell’ultimo anno le agenzie per la sicurezza aerea degli Stati Uniti, dell’Unione Europea e del Regno Unito avevano ordinato alle compagnie aeree di sospendere l’utilizzo dei 737 Max 9 a causa di diversi incidenti e problemi tecnici: adesso la ripresa della produzione, anche a fronte della grande domanda, è cruciale per la ripresa di Boeing stessa. Per ora l’azienda non ha commentato.

Una delle due persone citate da Reuters ha detto che la produzione è ripresa venerdì 6 dicembre nello stabilimento vicino a Seattle, nello stato di Washington, quello in cui si concentra la maggior parte della produzione di aerei commerciali di Boeing. Il piano dell’azienda prevederebbe di produrre fino a 56 Boeing 737 Max al mese, scrive Reuters, ma a gennaio l’agenzia federale degli Stati Uniti che si occupa della sicurezza e dei controlli relativi all’aviazione (FAA) aveva imposto all’azienda un massimo di 38 in seguito all’incidente del 737 Max 9 di Alaska Airlines, che aveva perso un pezzo di fusoliera in volo. Secondo analisti citati sempre da Reuters probabilmente la produzione sarà inferiore.

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