Altri due carabinieri risultano indagati nell’inchiesta sulla morte di Ramy Elgaml a Milano

Un volantino che chiede "verità e giustizia" per la morte di Ramy Elgaml fotografato durante un corteo a Torino, 29 novembre (ANSA/ Tino Romano)
Un volantino che chiede "verità e giustizia" per la morte di Ramy Elgaml fotografato durante un corteo a Torino, 29 novembre (ANSA/ Tino Romano)

Altri due carabinieri risultano indagati nell’inchiesta sulla morte di Ramy Elgaml, il 19enne di origine egiziana che a fine novembre era morto dopo essere caduto dal motorino su cui viaggiava con un amico, durante un inseguimento a Milano. Secondo quanto riferito da Adnkronos la procura di Milano li sta indagando per falso in atto pubblico, per aver omesso dal verbale d’arresto l’impatto tra l’auto dei carabinieri e il motorino, e per depistaggio, per aver fatto cancellare un video ripreso da un testimone, come denunciato dal testimone stesso.

La procura stava già indagando sia sull’amico di Elgaml alla guida della moto, sia sul carabiniere che guidava l’auto con cui i due ragazzi erano stati inseguiti.

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