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  • Domenica 8 dicembre 2024

A Firenze verrà rimborsata l’IMU a chi non affitta casa ai turisti

Anche così la sindaca Sara Funaro cerca di contrastare il turismo di massa

Ponte Vecchio visto dall'alto
Ponte Vecchio visto dall'alto (Alexandra Smielova/Unsplash)
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La sindaca di Firenze Sara Funaro ha annunciato che a partire da quest’anno verrà rimborsata l’IMU, l’imposta sulle proprietà immobiliari, a chi toglie una casa di proprietà dal mercato degli affitti brevi, quindi a chi non affitta ai turisti. È l’ultima di una serie di misure che Funaro, eletta lo scorso giugno, sta mettendo in atto per cercare di contrastare le conseguenze negative del turismo di massa a Firenze.

Il rimborso vale solo per le abitazioni che si trovano nell’area del centro storico riconosciuta patrimonio mondiale dall’UNESCO, l’agenzia delle Nazioni Unite che dovrebbe incentivare la protezione e la conservazione di luoghi significativi dal punto di vista storico, culturale e ambientale. A Firenze il perimetro UNESCO coincide più o meno col centro storico.

Funaro ha detto che chi toglierà casa propria dal mercato degli affitti brevi potrà ottenere il rimborso già dell’IMU relativa al 2024: per ottenerlo va fatta richiesta entro il 30 dicembre del 2024 scrivendo all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune di Firenze (protocollo@pec.comune.fi.it). La richiesta va fatta attraverso un apposito modulo scaricabile già ora dal sito del comune, in cui allegare tutta la documentazione necessaria a dimostrare che si è tolta la propria casa dal mercato degli affitti brevi.

Concretamente, per ottenere il rimborso dell’IMU per un determinato anno bisogna dimostrare di aver interrotto, in quell’anno, un’attività di locazione turistica e di essere passati a un affitto di tipo residenziale, quindi per lunghi periodi e per persone che vivono in città. Il rimborso coprirà tutta la quota IMU pagata a partire da quando si è tolta la propria abitazione dal mercato degli affitti brevi.

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A Firenze quello degli affitti brevi è un problema da anni: si è sviluppato in maniera incontrollata, causando rialzi dei prezzi delle case e degli affitti, quindi del generale costo della vita, e causando lo spopolamento di alcune zone. Da quando è stata eletta lo scorso giugno, Funaro ha messo il contrasto al turismo di massa al centro della propria agenda politica, adottando varie misure proprio per contrastare il fenomeno degli affitti brevi.

La misura a cui finora Funaro ha dato più rilevanza è stata annunciata un paio di settimane fa e riguarda il divieto, a partire dal 2025, di installare le keybox, le cassette per le chiavi che i proprietari di appartamenti per turisti attaccano sui muri o ai cancelli fuori dai portoni delle case: sono ormai molto usate un po’ ovunque perché permettono ai clienti di entrare anche quando i proprietari non sono presenti, ma soprattutto a Firenze negli ultimi tempi sono diventate un po’ un simbolo della grande diffusione di appartamenti in affitto a breve termine nel centro storico. Il mese scorso la giunta di Funaro aveva presentato una proposta per inserire vincoli e divieti all’apertura di nuovi negozi e ristoranti in 40 strade del centro storico, per tutelare le attività commerciali storiche e locali.