11 minorenni sono stati rinviati a giudizio per la rivolta di agosto nel carcere minorile di Torino

Il carcere minorile “Ferrante Aporti” di Torino (ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)
Il carcere minorile “Ferrante Aporti” di Torino (ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)

La gup (giudice per l’udienza preliminare) del tribunale per i minorenni di Torino, Roberta Vicini, ha deciso per il rinvio a giudizio di 11 minorenni accusati di essere stati responsabili della grande rivolta avvenuta a inizio agosto nel carcere minorile “Ferrante Aporti” di Torino. Sono tutti accusati di devastazione e saccheggio, e tre di loro anche di violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

La rivolta era avvenuta nella notte tra l’1 e il 2 agosto, quando alcuni detenuti avevano devastato diverse celle, oltre che l’ufficio del direttore Giuseppe Carro, appiccato incendi e divelto arredi. Diversi agenti della polizia penitenziaria erano stati aggrediti e alcuni detenuti avevano anche provato a evadere, ma erano stati bloccati. La rivolta era anche stata registrata da alcuni detenuti con un telefono introdotto di nascosto nel carcere, ed erano stati pubblicati dei video su TikTok per denunciare il sovraffollamento della struttura. I video sono stati tra le prove alla base del rinvio a giudizio.