Cosa si sa dell’omicidio a New York del capo di UnitedHealthcare
Brian Thompson è stato ucciso nel pieno centro città: la polizia sta ancora cercando il principale sospettato, di cui ha diffuso alcune foto
Giovedì è proseguita a New York la ricerca in tutta la città dell’uomo che mercoledì aveva ucciso a colpi d’arma da fuoco Brian Thompson, amministratore delegato di UnitedHealthcare, importante azienda statunitense di assicurazioni mediche. L’omicidio era stato compiuto alle 6:45 locali (le 12:45 in Italia) nel centro della città, davanti all’ingresso dell’hotel Hilton Midtown, sulla 6th Avenue, a poche centinaia di metri da Times Square.
Thompson aveva 50 anni. Dopo l’attacco è stato portato in ospedale, dove è stato dichiarato morto. L’uomo che gli ha sparato è scappato in bicicletta verso Central Park. La capa della polizia di New York, Jessica Tisch, ha definito l’omicidio un «palese attacco mirato». Un video delle telecamere di sorveglianza mostra l’assassino ripreso da dietro che si avvicina a Thompson e gli spara almeno tre volte, al polpaccio e alla schiena. La pistola sembra avere un silenziatore.
La polizia di New York ritiene che sia stato un attacco premeditato e pianificato, di cui non si conoscono ancora le ragioni. Giovedì fonti interne alla polizia hanno detto a varie testate che sui bossoli di proiettile trovati nel punto in cui Thompson è stato ucciso c’erano scritte alcune parole: “deny,” “defend” e “depose”, rispettivamente “negare”, “difendere” e “deporre”.
Sono probabilmente un riferimento a una presunta strategia usata dalle compagnie di assicurazioni per non risarcire i loro clienti, detta Delay, Deny, Defend: secondo i critici delle assicurazioni le compagnie ritarderebbero i pagamenti (delay), li negherebbero quando possibile (deny) o intenterebbero cause legali per difendersi dalle denunce dei clienti (defend). Al momento però non ci sono ipotesi ufficiali sul significato di queste parole in relazione all’omicidio di Thompson.
Mercoledì la polizia ha diffuso alcune foto dell’uomo ricercato, tratte dalle telecamere di sorveglianza: indossa una giacca scura con cappuccio e uno zaino grigio e ha il volto coperto fino al naso. Secondo la polizia, l’uomo avrebbe saputo in anticipo da quale porta dell’hotel sarebbe uscito Thompson, e sarebbe arrivato fuori dall’edificio circa cinque minuti prima dell’omicidio. Giovedì poi ha diffuso anche alcune foto a volto scoperto di un uomo che ritiene essere l’assassino di Thomson, riprese da una telecamera dell’ostello in cui ha dormito: insieme alla foto la polizia ha annunciato una ricompensa di 10mila dollari per chiunque dia informazioni che portino all’arresto del sospettato.
In un’altra foto, ripresa dopo l’omicidio, si vede l’uomo scappare su una bici. Inizialmente la polizia aveva detto che la bici era del servizio di bike sharing Citi Bike, che ha un sistema di GPS ed è quindi rintracciabile, ma non ci sono conferme. Aveva poi aggiunto che l’uomo aveva attraversato Central Park dal lato sud al lato ovest, abbandonando la bici. Giovedì la polizia ha perquisito un ostello sempre a Manhattan dove ha dormito il sospettato. Gli investigatori stanno anche analizzando un telefono e una bottiglietta d’acqua trovati in un vicolo vicino al luogo dell’omicidio, e che potrebbero essere appartenuti all’assassino. In tal caso potrebbero permettere di identificarlo tramite le tracce di DNA.
Al momento non si conosce il movente dell’omicidio. La polizia sta ascoltando vari testimoni per capirne di più e ha offerto una ricompensa da 10mila dollari per chiunque dia informazioni utili per arrestare l’assassino.
Thompson, che era nato in Iowa, era entrato a far parte di UnitedHealthcare nel 2004 e nel corso degli anni aveva fatto una rapida carriera nell’azienda fino a diventarne amministratore delegato nel 2021. UnitedHealthcare è il ramo assicurativo di UnitedHealth Group, una società con sede in Minnesota: mercoledì all’hotel Hilton Midtown New York si sarebbe dovuta tenere la conferenza annuale degli investitori, e Thompson era lì per quel motivo. Secondo fonti anonime delle forze dell’ordine sentite dal New York Times, di recente Thompson avrebbe ricevuto diverse minacce, ma per ora non si sa molto sulla loro natura o su chi le avrebbe fatte.