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  • Mercoledì 4 dicembre 2024

Il bizzarro treno per tornare in Sicilia durante le feste

Viaggia una volta sola, ci mette più di 20 ore e a bordo sono state organizzate attività un po' strane: c'è un certo scetticismo sulla sua utilità

Una carrozza ristorante di un convoglio di Treni Turistici Italiani (ANSA/EMANUELE VALERI)
Una carrozza ristorante di un convoglio di Treni Turistici Italiani (ANSA/EMANUELE VALERI)
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Da quest’anno per tornare in Sicilia durante le feste si potrà viaggiare anche con un treno speciale, che viaggia una volta sola. Partirà dalla stazione Porta Nuova di Torino il 21 dicembre e dopo 22 ore di viaggio arriverà, sdoppiandosi, a destinazione a Palermo e a Siracusa. Tornerà poi indietro il 5 gennaio. Il “Sicilia Express”, questo il nome che è stato dato al treno, è un progetto della Regione Sicilia in collaborazione con Treni Turistici Italiani, società delle Ferrovie dello Stato, di cui da alcune settimane si parla con un po’ di ironia e da ieri con toni piuttosto critici: i biglietti sono infatti finiti poco più di un’ora dopo essere stati messi in vendita.

Il progetto del Sicilia Express era stato presentato il 26 novembre con una conferenza stampa alla stazione centrale di Milano e aveva fin da subito suscitato un certo scetticismo. L’obiettivo della Regione era offrire ai siciliani che abitano in altri posti d’Italia una soluzione più economica rispetto agli aerei per tornare a casa durante le feste. In quel periodo i voli per la Sicilia costano infatti varie centinaia di euro e non sono quindi a portata di tutti.

L’iniziativa non era stata accolta benissimo: sui social diverse persone avevano criticato la regione per avere investito in un treno che propone un viaggio di oltre 20 ore invece di provare a proporre soluzioni di più lungo periodo per calmierare i prezzi dei voli (a metà marzo era stato offerto un bonus regionale per i voli in partenza dagli aeroporti siciliani verso quelli nel resto d’Italia). Tra gli altri, anche il deputato regionale eletto con la lista Sud chiama Nord ed ex inviato del programma Le Iene Ismaele La Vardera aveva osservato: «Non credo che la soluzione ai prezzi scriteriati delle compagnie aeree sia fare 16, 18 ore di treno come se fossimo nel 1967».

In più, il treno del Sicilia Express per ora è uno solo e dunque obbliga le persone a partire e tornare soltanto nelle date stabilite.

Funziona così. Il Sicilia Express partirà dalla stazione Porta Nuova di Torino il 21 dicembre alle 15:05 e dovrebbe arrivare a Palermo e a Siracusa il giorno dopo, 22 dicembre, alle 13:15. Nel mezzo si fermerà in altre nove città italiane (Novara, Milano, Parma, Modena, Bologna, Firenze, Arezzo, Roma, Salerno e Messina), dove sarà possibile salire e scendere. Arrivato in Sicilia, il treno si sdoppierà e un convoglio andrà verso Palermo e un altro proseguirà per Siracusa. Il ritorno è previsto per il 5 gennaio.

Il costo dei biglietti va da 29,90 euro (un posto a sedere in uno scompartimento da 6) a 129,90 euro per una cabina privata con il letto. Sul treno però non si viaggerà soltanto: sono previste infatti alcune attività e servizi un po’ bizzarri e insoliti per un viaggio in treno, pensati per promuovere l’iniziativa e che non sono passati inosservati. Sul sito del Sicilia Express si parla di varie “forme di intrattenimento”: tra queste saranno offerte degustazioni enogastronomiche con prodotti siciliani e varie performance artistiche. Viaggerà sul treno anche una decina di influencer coinvolti dalla Regione per far conoscere il progetto. «I viaggiatori si sentiranno in Sicilia fin dalla partenza», aveva detto l’assessore regionale alla Mobilità Alessandro Aricò. «Somiglia al treno del circo di Dumbo», aveva ribattuto il capogruppo alla Camera di Italia Viva Davide Faraone.

Quando poi martedì pomeriggio i biglietti sono finiti in poco tempo, le polemiche sui social network sono aumentate. Per il presidente regionale Renato Schifani è stata invece «la dimostrazione che ci avevamo visto giusto». Al momento quindi non è più possibile comprare un biglietto del Sicilia Express per partire il 21 dicembre, ma Aricò ha fatto sapere che l’amministrazione regionale sta lavorando per organizzare un secondo treno.

L’inizio della vendita dei biglietti era stato annunciato per il 3 dicembre e molte persone, stando ai commenti sui social, avevano dato per scontato di poter comprare i biglietti subito dopo la mezzanotte. L’acquisto è stato invece aperto soltanto dalle 15:00 e in poco più di un’ora i biglietti (circa 800, ha scritto Aricò sulla sua pagina Facebook) erano finiti. Molte persone hanno provato a comprarli in contemporanea e alcuni siti indicati dalla regione per l’acquisto hanno subìto disservizi. Infine, ci sono state critiche anche per la scelta di lasciare la possibilità di acquistare i biglietti anche a chi non è residente in Sicilia.

Schifani ha detto di essere consapevole che il Sicilia Express non è la soluzione a tutti i problemi di trasporto in Sicilia, ma che la sua giunta sta lavorando ad altre iniziative che saranno presentate nei prossimi giorni.