Un regalo di Natale al giorno: -21
Non è il dono dell'immortalità, né l'amore del legittimo re di Gondor, ma può far sentire un po' più simili a una principessa elfica
Anche questo dicembre, come ogni anno da qualche tempo, la redazione di Consumismi scandaglia i negozi online per trovare idee originali utili a chi vuole fare i regali di Natale o è in qualche modo costretto. Sul Post quindi pubblichiamo un regalo di Natale al giorno fino al 24 dicembre e ogni mercoledì – quindi oggi! – mandiamo una newsletter con quelle e molte altre idee (ci si iscrive qui). Se poi non trovate veramente niente che faccia al caso vostro, ricordatevi che c’è sempre la mozione Flanagin.
L’immagine di Arwen, la principessa elfica del Signore degli Anelli interpretata da Liv Tyler nella celebre trilogia del 2001-2003, ha influenzato l’estetica di tante ragazze che allora erano adolescenti e che hanno sognato di avere i capelli neri e lunghissimi, e indossare corone, tuniche e mantelli. Se le vostre amiche, inconsapevolmente o meno, non hanno ancora superato del tutto quella fase, è un buon momento per regalare loro una cosa che le riporti a quegli anni.
La tonalità di rossetto Black Honey di Clinique fu prodotta per la prima volta nel 1971, ma ebbe grande successo a partire dagli anni Novanta, quando fu usata per Almost Lipstick, un prodotto a metà tra un rossetto e un lucidalabbra che fu indossato dalle attrici di una serie di film e da personaggi famosi che lo resero celebre. Tra questi c’era anche Liv Tyler nel Signore degli Anelli: lo ha detto l’hair and make up designer della trilogia, Peter Swords King, in un’intervista a Polygon, spiegando di averlo scelto perché aveva «un sottotono scuro, ma allo stesso tempo era trasparente, così da sembrare il colore delle sue labbra piuttosto che un rossetto». Lo hanno detto anche moltissimi creator su TikTok che l’hanno fatto diventare virale negli ultimi tempi, suscitando la curiosità sia delle nostalgiche che delle più giovani.
La sua particolarità è appunto che ha un colore molto scuro, tra il prugna e il vinaccia, ma una volta applicato ha un effetto abbastanza naturale: colora appena le labbra e ha una consistenza più simile a un lucidalabbra o a un burrocacao colorato che a un rossetto vero e proprio.
@itsbreabird trying arwen’s ‘black honey’ lipstick from the lord of the rings films #arwen #lordoftherings #tolkientok #thelordoftherings #tolkientok #lordoftheringstok ♬ One of the Dúnedain / “Evenstar” (feat. Isabel Bayrakdarian) – Howard Shore
Il Black Honey ha la fama di stare bene a tutti e di far risaltare il colore naturale delle labbra di chi lo indossa, con un effetto diverso su ciascuno. Anche oggi chi ne parla sui social ne esalta l’effetto naturale e sottolinea come dia quella sfumatura marroncina/violacea tipica degli anni Novanta e Duemila, senza essere coprente. Qualcuno dice che è addirittura troppo naturale, quindi va bene per chi non ama indossare un trucco molto vistoso ed è adatto come prodotto da usare tutti i giorni. Dato il successo del Black Honey, Clinique ha recentemente creato anche una versione più chiara, il Pink Honey.
L’Almost Lipstick è in vendita sul sito ufficiale del marchio a 29 euro e nella maggior parte delle profumerie online: sul sito di Pinalli a 25 euro, su quello di Notino a 18, sul sito di Sephora a 31 e sul sito delle profumerie Douglas a 28, ma attenzione alle spese di spedizione, che in alcuni casi sono altine.
Ne vuoi ancora?
– Nella lista dei regali da fare a novembre c’è anche quello che è stato definito il “Black Honey” dei blush, ovvero una crema che si usa per colorare le guance che dovrebbe stare bene su tutte le carnagioni.
– Oppure altri trucchi per chi apprezza l’effetto naturale.
– O un rossetto che, al contrario del Black Honey, è intenso e resistente.
– Qui invece trovate tutti i regali di Natale proposti dal Post;
– e qui c’è la pagina dove iscriversi a Consumismi di Natale, la newsletter che vi aiuta con le idee per i regali.
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Disclaimer: con alcuni dei siti linkati nella sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google. Se invece volete saperne di più di questi link, qui c’è una spiegazione lunga.