Netumbo Nandi-Ndaitwah è la prima donna presidente della Namibia

Netumbo Nandi-Ndaitwah, vincitrice delle elezioni presidenziali in Namibia, durante il voto, il 27 novembre (AP Photo/Esther Mbathera)
Netumbo Nandi-Ndaitwah, vincitrice delle elezioni presidenziali in Namibia, durante il voto, il 27 novembre (AP Photo/Esther Mbathera)

Secondo i risultati definitivi delle elezioni in Namibia, in Africa meridionale, la vicepresidente uscente Netumbo Nandi-Ndaitwah è stata eletta presidente al primo turno, con il 57,3 per cento dei voti: sarà la prima donna a ricoprire tale carica da quando il paese ha ottenuto l’indipendenza. Nandi-Ndaitwah ha 72 anni e ha da anni importanti incarichi di governo. Fa parte dell’Organizzazione popolare dell’Africa del Sudovest (SWAPO), partito che ha governato il paese senza interruzioni dall’indipendenza del 1990, ma che negli ultimi anni ha perso consensi, come successo anche ad altri partiti nati dai movimenti anticolonialisti in Africa meridionale.

Lo SWAPO dovrebbe avere anche la maggioranza in parlamento: ha ottenuto 51 seggi su 104 nella camera bassa, e secondo le leggi del paese la presidente potrà nominare altri otto parlamentari. I Patrioti indipendenti per il cambiamento (IPC), il principale partito di opposizione, avranno 20 seggi. Il loro fondatore e candidato presidente, Panduleni Itula, aveva detto sabato che il partito avrebbe chiesto l’annullamento dei risultati per presunte irregolarità nel voto. Itula ha ottenuto il 25,5 per cento dei voti.