In Trentino sono state messe agli arresti domiciliari 8 persone, tra cui la sindaca di Riva del Garda e diversi imprenditori

Riva del Garda (High Contrast/Wikimedia)
Riva del Garda (High Contrast/Wikimedia)

Martedì, in Trentino, sono state messe agli arresti domiciliari 8 persone: fra loro ci sono la sindaca di Riva del Garda, Cristina Santi, l’ex senatore Vittorio Fravezzi (del partito autonomista Unione per il Trentino), e diversi imprenditori locali noti sia in Trentino che in Alto Adige. Gli indagati in tutto sono 77, inclusi 11 amministratori pubblici, ma anche dirigenti di azienda e membri delle forze dell’ordine. Fra loro c’è anche l’imprenditore immobiliare austriaco René Benko, che si è presentato alla polizia di Innsbruck da cui è stato interrogato e poi rilasciato. Per lui è stato emesso anche un mandato di arresto internazionale, che secondo il suo avvocato non è stato finora applicato. Tra i reati ipotizzati contro di loro ci sono corruzione, truffa e turbativa d’asta. Secondo la procura alcuni degli indagati avrebbero costituito un’associazione a delinquere in cui gli imprenditori avrebbero finanziato le campagne elettorali dei politici, in cambio della concessione di permessi edilizi.