Tommaso Foti è il nuovo ministro per gli Affari europei
Al posto di Raffaele Fitto, che si è dovuto dimettere per diventare commissario europeo
Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, è il nuovo ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il PNRR. Nei giorni scorsi il suo predecessore Raffaele Fitto aveva annunciato le proprie dimissioni (accettate lunedì dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella) per poter diventare commissario europeo per la politica regionale e di coesione, lo sviluppo regionale, le città e le riforme nella Commissione Europea entrata in carica domenica. Foti gestirà dunque tutte le deleghe che sono state finora in capo a Fitto, tranne quella per il Sud, che Giorgia Meloni ha trattenuto per sé.
Nonostante le dimissioni di Fitto fossero previste da diverso tempo, in pratica da quando era stato indicato dal governo come candidato per la Commissione Europea, il nome del suo successore è stato tenuto riservato fino all’ultimo. Negli ultimi giorni all’interno di Fratelli d’Italia erano circolati vari nomi di possibili successori di Fitto, esponenti delle diverse correnti del partito.
Lunedì è stato annunciato che al posto di Foti, come capogruppo alla Camera, Fratelli d’Italia indicherà Galeazzo Bignami, attualmente viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Bignami entrerà in carica durante la discussione della legge di bilancio, uno dei momenti più delicati dell’attività parlamentare.
Foti è nato nel 1960 a Piacenza, ed è stato deputato fra il 1996 e il 2013 e poi dal 2018 a oggi. Ha militato prima nel Movimento sociale italiano (neofascista), poi nel suo successore, Alleanza nazionale, e nel Popolo della libertà di Silvio Berlusconi. Nel 2012 è entrato in Fratelli d’Italia.
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