Gli articoli del Post da ascoltare questa settimana
Sul processo di Gisèle Pelicot, il nuovo Museo Egizio di Torino, le panchine giganti per i turisti, le sigle dei cartoni animati giapponesi e le alluvioni a Stromboli
Ogni settimana le giornaliste e i giornalisti del Post leggono alcuni degli articoli che hanno scritto, scelti tra quelli più interessanti o significativi, spiegando in un’introduzione le ragioni per cui sono stati pensati e pubblicati. Le registrazioni escono sull’app del Post e sul sito ogni domenica: questa settimana Ginevra Falciani spiega le ragioni delle enormi attenzioni mediatiche sul processo di Gisèle Pelicot in Francia, Emanuele Menietti racconta cosa ha visto all’inaugurazione del nuovo Museo Egizio di Torino, Susanna Baggio parla della diffusione delle panchine giganti in tutta Italia, Giuseppe Luca Scaffidi ripercorre l’epoca d’oro delle sigle dei cartoni giapponesi rifatte in Italia, e Laura Fasani fa il punto sulle preoccupazioni degli abitanti di Stromboli per le possibili alluvioni.
Tutti gli articoli letti fanno parte di una raccolta che si chiama Ascolta e sono disponibili gratuitamente per tutte le persone registrate con il Post. Anche la registrazione al Post è gratuita, e per farla basta premere “play” su uno degli articoli da ascoltare e seguire le istruzioni.
Perché il processo di Gisèle Pelicot è così seguito
Ha aperto un dibattito politico sulla “cultura dello stupro” e si inserisce nella tradizione femminista di usare cause legali per cambiare le leggi e la società
Ora al Museo Egizio di Torino ogni cosa è illuminata
In occasione del bicentenario ha aperto nuove sezioni e trasformato il suo statuario da una scatola nera a una galleria piena di luce
L’invasione delle panchine giganti
Negli ultimi anni ne sono state installate a centinaia in tutta Italia, per una fortunata iniziativa di promozione del turismo che però è anche assai criticata
L’epoca d’oro delle sigle italiane dei cartoni giapponesi
Tra voci robotiche, sintetizzatori, riferimenti alla fantascienza e giri di basso memorabili, tra gli anni ’70 e ’80 diversi gruppi le sfruttarono per sperimentare nuovi suoni
A Stromboli si teme la prossima alluvione
Le piogge degli ultimi mesi, le eruzioni del vulcano e l’incendio del 2022 hanno creato una condizione di pericolo costante per chi vive sull’isola