L’omicidio di suor Maria Laura Mainetti e il processo a tre ragazze minorenni
Avvenne il 6 giugno 2000 a Chiavenna, tre adolescenti confessarono, e a lungo si parlò di satanismo
La sera del 6 giugno 2000 a Chiavenna, in provincia di Sondrio, venne assassinata una suora, Maria Laura Mainetti. Fu colpita violentemente alla testa più volte, con una pietra, e poi accoltellata. Dopo meno di un mese vennero arrestate e incriminate tre ragazze, due di 17 anni e una di 16. Confessarono velocemente.
Le due nuove puntate di Indagini raccontano che cosa avvenne dopo quel delitto: le indagini che portarono all’arresto delle tre ragazze, le loro confessioni ma soprattutto la ricerca del movente, l’origine di quell’omicidio. Molti non credettero che avessero agito da sole e si cercò una “regia”: adulti che avessero ispirato e aiutato le tre ragazze. Si discusse a lungo di satanismo, e in particolare di satanismo acido o giovanile e, ancora, si ipotizzò l’esistenza di una setta strutturata, composta da adulti, che avesse guidato le tre.
La nuova storia di Indagini racconta dei processi alle tre ragazze, di come la giustizia minorile abbia presupposti, modalità e anche pene diverse dalla giustizia ordinaria, e di come questo provocò polemiche. Al centro dei processi ci furono le perizie psichiatriche: se per gli adulti la capacità di intendere e di volere è sempre presunta, e al limite va dimostrato che non ci sia stata, per i minorenni avviene in sostanza il contrario, la capacità di intendere e di volere va sempre dimostrata preventivamente. Le perizie psichiatriche a cui furono sottoposte le tre ragazze diedero, nei vari gradi di giudizio, risultati molto diversi e diversa fu la conclusione dei processi.
Le due puntate di Indagini sono disponibili da oggi sull’app del Post (scaricala qui), ma anche sulle principali piattaforme di podcast, come Spotify, Apple Podcasts e Amazon Music.