Alcuni sindaci della provincia di Enna hanno occupato un impianto di potabilizzazione per sospendere l’erogazione dell’acqua verso Caltanissetta

Un gruppo di persone in un impianto di una diga
All'interno dell'impianto di potabilizzazione della diga Ancipa, tra il territorio di Enna e quello di Messina, il 30 novembre 2024 (ANSA/ PIERELISA RIZZO)

Sabato i sindaci di alcuni comuni della provincia di Enna, in Sicilia, e decine di altre persone hanno occupato l’impianto di potabilizzazione della diga Ancipa e sospeso l’erogazione di acqua verso Caltanissetta. Lo scorso 15 novembre la fornitura dell’acqua ai comuni dell’altra provincia era già stata interrotta per via della carenza d’acqua nell’invaso associato, a causa della prolungata siccità siciliana. Venerdì però l’erogazione era ripresa per una decisione della cabina di regia nazionale per l’emergenza idrica. I sindaci coinvolti sono quelli di Troina, Nicosia, Sperlinga, Gagliano Castelferrato e Cerami: sono paesi che hanno solo l’invaso dell’Ancipa come fonte di approvvigionamento idrico. Ha partecipato all’occupazione di protesta anche il deputato regionale siciliano e assessore di Troina Fabio Venezia, del Partito Democratico.