Il naufragio della nave della marina neozelandese Manawanui è stato causato da un errore umano
Venerdì una commissione d’inchiesta ha stabilito che il naufragio della Manawanui, la nave della marina militare della Nuova Zelanda che il mese scorso era affondata nell’arcipelago delle Samoa, è stato causato da un errore umano. Secondo quanto rivelato dalle indagini della commissione, l’equipaggio della Manawanui ha continuato a manovrare manualmente la nave senza rendersi conto che il pilota automatico era ancora in funzione. Si tratta di uno sviluppo notevole, dato che inizialmente l’equipaggio aveva collegato la mancata risposta dei comandi a un guasto del propulsore.
La Manawanui era naufragata lo scorso 5 ottobre, durante un’operazione di perlustrazione della barriera corallina al largo dell’isola di Upolu. Nessuno dei 75 membri dell’equipaggio è rimasto ferito e sono tutti riusciti a tornare a riva grazie alle scialuppe di salvataggio. Tuttavia il governo delle Samoa ritiene che il naufragio abbia causato dei grossi danni ambientali, e un gruppo di cittadini ha chiesto un risarcimento alla Nuova Zelanda.
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