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  • Venerdì 29 novembre 2024

Per il secondo giorno di fila, in Italia ci sono stati problemi con i pagamenti elettronici

Causati da un malfunzionamento dei data center della società francese Worldline, non ancora risolti del tutto

(Daniela Porcelli/Ansa)
(Daniela Porcelli/Ansa)
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Da giovedì mattina in Italia ci sono stati grossi problemi nei pagamenti e nei prelievi con bancomat e carte di credito, che hanno riguardato i servizi che vengono effettuati attraverso le infrastrutture di Worldline, una grossa società francese che si occupa di pagamenti elettronici in diversi paesi europei, e hanno coinvolto i clienti di diverse banche.

Soltanto venerdì sera la Banca d’Italia ha detto che quasi tutti i servizi sono stati ripristinati fatta eccezione per poche tipologie di pagamenti con carte di credito. Worldline ha fatto sapere che i problemi di connessione ai suoi data center sono stati causati dal danneggiamento di alcuni cavi avvenuto durante lavori alle condutture del gas svolti da «autorità locali», senza specificare dove sarebbe avvenuto il danno.

Venerdì pomeriggio la Banca d’Italia aveva detto che Worldline stava intervenendo per cercare di ristabilire la connessione ai data center, e che sebbene alcuni servizi fossero già stati riattivati, alcuni circuiti di carte di credito e di debito continuavano a non funzionare.

Worldline elabora le transazioni bancarie per gli esercenti e in base ai dati indicati sul suo sito nel 2022 gestiva 135mila terminali POS. In base alle segnalazioni sul sito Downdetector.it, venerdì stanno ancora avendo problemi i clienti di banche come BPER, Banco BPM, Unicredit e Intesa Sanpaolo. Sono segnalati disservizi anche per i pagamenti con Visa e Mastercard. I problemi riguardano anche le transazioni all’estero con carte emesse in Italia dal circuito Nexi.