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  • Giovedì 28 novembre 2024

È stato arrestato il sindaco di Vigevano, in Lombardia

Andrea Ceffa, della Lega, è accusato di corruzione, ed è indagato anche l'ex parlamentare europeo Angelo Ciocca, sempre della Lega

Piazza Ducale a Vigevano (Wikimedia)
Piazza Ducale a Vigevano (Wikimedia)
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Giovedì mattina a Vigevano, un comune di circa 60mila abitanti in provincia di Pavia, sono stati arrestati per corruzione il sindaco Andrea Ceffa, della Lega, la consigliera comunale Roberta Giacometti e tre dirigenti di ASM Vigevano, un’azienda municipale che si occupa di forniture idriche ed energetiche. Nella stessa indagine sono indagati anche l’ex europarlamentare leghista Angelo Ciocca e un imprenditore immobiliare locale, che non sono stati arrestati. I carabinieri hanno anche svolto delle perquisizioni e acquisizioni documentali in uffici pubblici e privati.

Le accuse riguardano fatti del 2022, quando diversi consiglieri comunali si dimisero contemporaneamente per far decadere l’amministrazione cittadina. Secondo le accuse Ceffa avrebbe offerto alla consigliera arrestata giovedì un incarico di consulenza presso la ASM Vigevano per indurla a non dimettersi. I dirigenti sono accusati di aver collaborato e accettato la consulenza, pur coscienti della sua inutilità per l’azienda.

Ciocca e l’imprenditore edile Alberto Righini sono accusati al contrario di aver offerto 15mila euro a un consigliere comunale affinché si dimettesse. I fatti del 2022 sono noti localmente come “congiura di sant’Andrea”, in quanto le dimissioni furono presentate il 30 novembre, giorno dedicato al santo. Vi parteciparono sia consiglieri dell’opposizione che della coalizione che sosteneva il sindaco, fra cui quattro della Lega. Alla fine l’amministrazione di Ceffa non decadde perché un consigliere di Fratelli d’Italia decise all’ultimo di non partecipare alle dimissioni di massa: in quel modo i consiglieri dimessi non erano più la metà più uno, e il consiglio quindi non dovette essere sciolto.