È morto Jim Abrahams, quello di Zucker, Abrahams e Zucker
Cioè il trio di registi e sceneggiatori dietro a “L'aereo più pazzo del mondo”, “Una pallottola spuntata” e “Top Secret!”: aveva 80 anni
Il regista e sceneggiatore statunitense Jim Abrahams, noto per aver scritto o diretto alcuni dei film demenziali di maggior successo della storia del cinema, come L’aereo più pazzo del mondo, Una pallottola spuntata e Top Secret!, è morto martedì a 80 anni. Abrahams faceva parte del trio “Zucker, Abrahams and Zucker”, o ZAZ, insieme ai fratelli David e Jerry Zucker, che in un comunicato a Rolling Stone lo ha definito un «terzo fratello». La notizia della morte è stata comunicata dal figlio Joseph, che non ne ha specificato le cause.
Abrahams e i fratelli Zucker si erano conosciuti negli anni Settanta quando frequentavano l’università di Wisconsin–Madison, vicino a Milwaukee. Fu lì che fondarono il Kentucky Fried Theater e cominciarono a fare quello che li rese famosi: parodie di pubblicità e poi di altri film.
Parlandone in un’intervista data nel 2023 a NPR, Abrahams raccontò che all’epoca lasciavano acceso un videoregistratore tutta la notte, «perché era in quelle ore che venivano trasmesse le pubblicità e i programmi tv più stupidi». Fu così che nel 1977 scrissero la sceneggiatura della loro prima commedia, Ridere per ridere: la diresse John Landis ed ebbe così tanto successo che l’anno successivo fu scelto proprio lui per la regia di un altro classico della commedia statunitense: Animal House.
Dopo il successo del loro primo film, nel 1980 Zucker, Abrahams e Zucker scrissero e diressero L’aereo più pazzo del mondo, a sua volta una parodia del thriller del 1957 Ora zero, che aveva per protagonista un pilota che aveva subìto un trauma e doveva riuscire a pilotare un aereo tra varie difficoltà: i tre erano rimasti così divertiti dalla trama che avevano deciso di riproporla in chiave ironica, e alla fine ne comprarono persino i diritti per evitare una causa legale.
Grazie alle sue gag, ai giochi di parole e a una comicità a volte nonsense L’aereo più pazzo del mondo diventò subito un classico della commedia. Fece guadagnare 50 volte quello che era stato speso per realizzarlo e diede anche inizio alla collaborazione dei tre con Leslie Nielsen, che dopo decine di ruoli drammatici poco significativi diventò l’attore comico per eccellenza del momento.
Nielsen fu scelto come protagonista della loro serie tv Quelli della pallottola spuntata, che prendeva in giro le storie basate sugli agenti di polizia. Nonostante avesse solo sei puntate ebbe così tanto successo che tra la fine degli anni Ottanta e i primi Novanta uscirono Una pallottola spuntata, diretto da David Zucker, poi Una pallottola spuntata 2 ½ – L’odore della paura e Una pallottola spuntata 33 ⅓ – L’insulto finale (nel 2025 ne uscirà un remake con protagonista Liam Neeson e sceneggiatura di Seth MacFarlane, il creatore dei Griffin).
Nel 1984 Zucker, Abrahams e Zucker girarono Top Secret!, una storia che prendeva in giro i film sulle spie nella Guerra fredda con Val Kilmer e Omar Sharif, mentre nel 1986 Abrahams diresse Danny DeVito e Bette Midler nella commedia Per favore, ammazzatemi mia moglie.
Di fatto Una pallottola spuntata segnò la fine della collaborazione di Abrahams con i fratelli Zucker, un po’ per motivi creativi e un po’ per questioni finanziarie. Come ha ricordato Rolling Stone, per i film che avevano diretto insieme i tre si erano dovuti dividere il compenso previsto per un solo regista, e come disse David Zucker: «Dopo un po’ c’erano troppe persone sedute nella stessa poltrona».
Negli anni seguenti Abrahams diresse Affari d’oro (1988), con Bette Midler e Lily Tomlin, Roxy – Il ritorno di una stella (1990) con Winona Ryder e Jeff Daniels e soprattutto Hot Shots! e Hot Shots! 2, altri due noti film demenziali con Charlie Sheen che erano rispettivamente una presa in giro di Top Gun e una di Rambo. Nel 1998 diresse una parodia del Padrino, Mafia!, mentre nel 2006 contribuì alla sceneggiatura di Scary Movie 4, un’altra nota serie di film demenziali che prendono in giro gli slasher, cioè gli horror con assassini spesso mascherati che uccidono persone una dopo l’altra, in particolare Scream.
Per Journey Gunderson, direttrice del National Comedy Center, Abrahams «ridefinì i parametri dell’umorismo e trasformò la satira in una forma d’arte, ispirando generazioni di comici e registi». Parlando sempre con NPR, aveva spiegato che tra lui e i fratelli Zucker c’era da sempre incertezza sul fatto che L’aereo più pazzo del mondo fosse una parodia oppure una satira: alla fine aveva concluso che la sua posizione era quella di non dover mai prendere seriamente nulla di ciò che faceva.
– Leggi anche: L’evoluzione di Adam McKay