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  • Domenica 24 novembre 2024

L’Italia ha vinto la Coppa Davis di tennis

Per il secondo anno consecutivo, battendo in finale i Paesi Bassi: è il terzo titolo della sua storia

Jannik Sinner alza il trofeo della Coppa Davis (Matt McNulty/Getty Images for ITF)
Jannik Sinner alza il trofeo della Coppa Davis (Matt McNulty/Getty Images for ITF)

La Nazionale italiana di tennis ha vinto la Coppa Davis, la principale competizione maschile a squadre per nazionali, battendo in finale i Paesi Bassi: è il terzo titolo della sua storia, e il secondo vinto consecutivamente.

In Coppa Davis gli incontri si svolgono al meglio delle tre partite, due singolari e un eventuale spareggio nel doppio: nella prima partita Matteo Berrettini ha battuto Botic van de Zandschulp con il punteggio di 6-4, 6-2; nella seconda l’italiano Jannik Sinner, che non perde un set da quasi due mesi, ha vinto 7-6, 6-2 contro Tallon Griekspoor. Come accaduto nella semifinale di sabato contro l’Australia, nella quale Berrettini e Sinner avevano battuto i loro rispettivi avversari, anche in questo caso non c’è stato quindi bisogno dello spareggio. I due sono stati i protagonisti di questa fase finale per l’Italia: avevano giocato assieme (e vinto) il decisivo doppio dei quarti di finale contro l’Argentina.

La Nazionale italiana è gestita da Filippo Volandri, ex tennista (miglior piazzamento in classifica il 25° posto nel 2007) che svolge un ruolo assimilabile a quello dell’allenatore, che in Coppa Davis viene definito di “capitano non giocatore”. I giocatori convocati da Volandri erano Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Andrea Vavassori e Simone Bolelli. Tre di questi cinque tennisti avevano vinto la Coppa Davis nel 2023: quest’anno Vavassori e  Berrettini hanno infatti sostituito Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi.

Matteo Berrettini e Jannis Sinner durante il doppio contro l’Argentina (Matt McNulty/Getty Images for ITF)

La prima squadra italiana di sempre a vincere la Coppa Davis, invece, fu quella composta da Nicola Pietrangeli (capitano-non giocatore), Adriano Panatta, Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti e Antonio Zugarelli: ci riuscì nel 1976, 48 anni fa, con un’impresa rimasta nella storia dello sport italiano e raccontata nella docuserie Una squadra (2022), di Domenico Procacci.

Anche se non dà punti per i ranking mondiali di singolare e doppio, la Coppa Davis è solitamente molto sentita dai tennisti (e dai tifosi) e considerata uno degli obiettivi più importanti raggiungibili in una carriera: per il tennis è la cosa più vicina a ciò che sono i Mondiali negli altri sport. La vittoria del torneo ha chiuso un anno eccezionale per il tennis italiano, che ha portato per la prima volta un giocatore in testa al ranking mondiale (Sinner), ha vinto vari tornei, due medaglie olimpiche e pochi giorni fa aveva vinto anche la Billie Jean King Cup, l’equivalente femminile della Coppa Davis.

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