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  • Venerdì 22 novembre 2024

La sentenza del processo contro Trump è stata posticipata di nuovo

Quello sui pagamenti all'attrice porno Stormy Daniels, per cui era stato dichiarato colpevole a maggio

Donald Trump (Andrew Harnik/Getty Images)
Donald Trump (Andrew Harnik/Getty Images)
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La sentenza del processo in cui il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump dovrà essere giudicato per i pagamenti all’attrice di film porno Stormy Daniels, finora prevista per martedì 26 novembre, è stata posticipata su decisione del giudice. I suoi avvocati hanno anche ottenuto più tempo per presentare le motivazioni secondo cui il processo dovrebbe essere annullato ora che Trump è stato rieletto.

Il giudice Juan Merchan ha fissato due nuove scadenze: entro il 2 dicembre la difesa dovrà presentare le proprie argomentazioni per l’annullamento, mentre l’accusa avrà tempo fino al 9 dicembre per rispondere. Non ha invece fissato una nuova data per la pronuncia della sentenza.

A maggio di quest’anno la giuria popolare aveva dichiarato Trump colpevole per tutti i 34 capi di accusa a suo carico in questo processo: in sostanza di aver falsificato documenti contabili della campagna elettorale del 2016 per nascondere l’esistenza dei pagamenti a Daniels, usati per comprare il suo silenzio su una relazione sessuale avvenuta dieci anni prima.

Martedì 19 novembre erano stati proprio i procuratori distrettuali di Manhattan a proporre al giudice di prendere tempo, dal momento che è la prima volta che si presenta una situazione di questo tipo, e cioè che un presidente degli Stati Uniti viene ritenuto colpevole nell’ambito di un processo penale. I procuratori rappresentano l’accusa, e avevano già fatto sapere che si sarebbero opposti alla richiesta dei legali di Trump di annullare l’intero processo, ma avevano proposto al giudice di posticipare la sentenza a dopo la fine del mandato di Trump, nel 2029.

Il giudice Merchan avrebbe già dovuto pronunciare la sentenza e stabilire una pena l’11 luglio, ma la data era già stata rimandata a novembre dopo che la Corte Suprema aveva stabilito una parziale immunità per gli ex presidenti. La pena massima prevista per i reati per cui è stato dichiarato colpevole è di 4 anni di carcere, anche se una condanna detentiva in questo caso non sarebbe scontata (esistono anche altri tipi di pena, come la libertà vigilata, la libertà condizionale o i servizi sociali).

Al momento Trump è coinvolto in tre processi penali: questo, in cui è stato già condannato; quello per l’assalto al Congresso del gennaio del 2021, in cui è accusato di aver provato a sovvertire il risultato delle elezioni in cui aveva perso contro Joe Biden, e quello per aver tentato di cambiare i risultati ufficiali delle stesse presidenziali nello stato della Georgia.