Gli Stati Uniti invieranno mine antiuomo all’Ucraina
Per la prima volta dall'inizio della guerra: è l'ennesimo caso in cui l'amministrazione di Joe Biden cambia idea sulle armi da mandare
Il presidente statunitense Joe Biden ha approvato l’invio di forniture di mine antiuomo all’Ucraina. Lo ha detto il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin. Dall’inizio della guerra fra la Russia e l’Ucraina, nel febbraio del 2022, gli Stati Uniti hanno autorizzato l’invio all’Ucraina di armi progressivamente più sofisticate e letali: prima delle mine era già successo con veicoli corazzati, aerei, carri armati e di recente anche con i missili ATACMS.
Ma l’invio delle mine antiuomo è comunque controverso, anche perché l’amministrazione di Joe Biden pochi anni fa aveva annunciato che avrebbe rinunciato al loro utilizzo e alla loro produzione, visti gli effetti duraturi e terribili che le mine hanno sulla popolazione civile anche dopo la fine delle guerre.
Austin ha detto che la decisione di inviare le mine antiuomo è dovuta ai numerosi attacchi compiuti dalla Russia negli ultimi mesi e all’avanzata che le truppe russe stanno conducendo nell’est dell’Ucraina. Ultimamente inoltre la Russia sta mandando avanti i soldati, e non i veicoli corazzati come i carri armati, per avanzare sul territorio.
Gli Stati Uniti inviano da tempo mine anticarro all’Ucraina, ma finora Biden si era rifiutato di fornire anche mine antiuomo, citando i molti rischi che queste pongono per i civili: solitamente restano attive per anni dopo la fine di un conflitto, rendendo inaccessibile un territorio o esponendo a enormi rischi chi lo attraversa. Austin ha detto che le mine inviate dagli Stati Uniti potranno essere controllate a distanza, in modo da poterle disattivare una volta finita la guerra. Generalmente questo tipo di mine funziona a batteria, e quindi dopo un po’ di tempo smettono di funzionare.
Durante la guerra la Russia ha usato molto spesso le mine antiuomo in Ucraina, che è rapidamente diventata il paese più minato del mondo.
L’Ucraina è tra gli oltre 160 paesi firmatari della Convenzione di Ottawa che vieta l’uso, la produzione, lo stoccaggio e il trasferimento di questo tipo di mine. Un’indagine dell’ong Human Rights Watch ha comunque accusato l’Ucraina di aver usato mine antiuomo durante la guerra.
Gli Stati Uniti e la Russia invece non hanno firmato la convenzione e quindi non son tenuti a rispettarla. Nel 2014 gli Stati Uniti si erano comunque impegnati a non utilizzare le mine antiuomo, decisione poi annullata nel 2020 da Donald Trump. Nel 2022 l’amministrazione Biden aveva poi annunciato una nuova rinuncia all’utilizzo, alla produzione e all’acquisto di queste mine, che è stata smentita con la decisione di martedì.
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