La Russia ha detto che l’Ucraina ha usato i missili ATACMS in territorio russo
Se confermata sarebbe la prima volta che l'esercito ucraino impiega fuori dal paese i missili forniti dagli Stati Uniti
Il ministero della Difesa russo ha detto che l’esercito ucraino ha usato per la prima volta dall’inizio della guerra i missili di produzione statunitense (ATACMS) durante un attacco in territorio russo. Questi missili hanno un raggio d’azione maggiore rispetto alle loro versioni precedenti ed erano già stati usati per attaccare l’esercito russo, ma solo in territorio ucraino: il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ne aveva autorizzato l’utilizzo all’interno della Russia lo scorso fine settimana.
L’Ucraina ha detto di aver colpito un deposito di armi nel territorio russo, ma senza specificare con cosa. Alcuni funzionari ucraini che hanno parlato in forma anonima con il New York Times e con il Washington Post, tra gli altri, hanno tuttavia confermato l’utilizzo dei missili ATACMS.
Secondo le autorità russe i missili sarebbero stati usati per un attacco compiuto nella notte tra lunedì e martedì nella regione russa di Bryansk, a un centinaio di chilometri dal confine con l’Ucraina settentrionale: cinque di questi sarebbero stati abbattuti mentre i detriti di un missile danneggiato avrebbero provocato alcune esplosioni e un incendio in una base militare della zona.
Finora per colpire obiettivi in territorio russo l’Ucraina aveva usato droni e missili a corto raggio, come di fatto sono anche gli ATACMS, ma nulla che avesse la loro potenza distruttiva, anche perché l’amministrazione di Biden era stata molto prudente sulla questione.
I missili ATACMS, acronimo che sta per Army Tactical Missile System, sono in grado di colpire obiettivi fino a 300 chilometri di distanza. Gli Stati Uniti li avevano inviati all’Ucraina all’inizio di quest’anno, dopo mesi di pressioni da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’amministrazione di Biden tuttavia aveva imposto all’Ucraina il divieto di usarli in territorio russo per evitare che la Russia interpretasse gli attacchi con i propri missili come un attacco diretto degli Stati Uniti. In sostanza, per gli Stati Uniti gli ATACMS potevano essere usati dall’esercito ucraino solo con funzione difensiva, per proteggere i propri territori occupati dalla Russia dopo il 2022, e non in funzione offensiva.
Secondo l’Ucraina tuttavia i missili ATACMS sarebbero fondamentali per cambiare il corso della guerra, perché le permetterebbero di infliggere danni significativi alla Russia, riducendo le sue capacità di combattimento e al tempo stesso rallentando la sua avanzata in territorio ucraino.
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