In Brasile cinque persone sono state arrestate con l’accusa di aver pianificato l’omicidio del presidente Lula e di altri importanti funzionari
Martedì la polizia brasiliana ha arrestato cinque persone accusate di aver pianificato l’omicidio del presidente Luiz Inacio Lula da Silva, del vicepresidente Geraldo Alckmin e del giudice del Tribunale supremo federale Alexandre de Moraes nell’ambito di un tentativo di colpo di stato. Le loro identità sono attualmente sconosciute: secondo i media brasiliani si tratterebbe di quattro militari e di un agente della polizia federale.
I fatti risalgono a due anni fa: la polizia ha detto che le cinque persone in questione chiamavano il loro piano “punhal verde e amarelo” (pugnale verde e giallo, un riferimento ai colori della bandiera brasiliana), e che avrebbero voluto attuarlo il 15 dicembre del 2022. Sempre secondo la polizia, il piano doveva servire a impedire l’insediamento di Lula come nuovo presidente dopo le elezioni di fine 2022, in cui sconfisse al ballottaggio il candidato di estrema destra Jair Bolsonaro.
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