Secondo le proiezioni in Senegal il partito del presidente ha stravinto le elezioni parlamentari

Una donna in un seggio durante le elezioni a Dakar, domenica 17 novembre (AP Photo/ Annika Hammerschlag)
Una donna in un seggio durante le elezioni a Dakar, domenica 17 novembre (AP Photo/ Annika Hammerschlag)

Il partito dei Patrioti africani del Senegal per il lavoro, l’etica e la fraternità (Pastef), quello del presidente Bassirou Diomaye Faye, ha stravinto le elezioni parlamentari anticipate che si sono tenute domenica nel paese dell’Africa occidentale. Lo spoglio dei voti non è ancora terminato, ma secondo le proiezioni il Pastef dovrebbe ottenere almeno 131 dei 165 seggi dell’Assemblea nazionale, il parlamento monocamerale del paese. Ancora prima dell’arrivo dei risultati ufficiali alcuni dei principali esponenti dell’opposizione a Faye, tra cui l’ex presidente Macky Sall e l’ex primo ministro Amadou Ba, hanno riconosciuto la sconfitta.

Lo scorso marzo Faye aveva vinto al primo turno le elezioni presidenziali e aveva poi scelto come primo ministro Ousmane Sonko, suo mentore e fondatore di Pastef, che si definisce un partito panafricanista di sinistra. In questi mesi però Faye non era riuscito ad approvare le importanti riforme che aveva proposto in campagna elettorale, perché il suo partito non aveva la maggioranza in parlamento: lo scorso settembre il presidente aveva infine sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipate. Il Senegal ha circa 18 milioni di abitanti e l’affluenza ai seggi è stata del 49,72 per cento. I risultati ufficiali sono attesi per lunedì sera o martedì.