Associated Press taglierà circa l’8 per cento dei propri posti di lavoro
L’agenzia di stampa statunitense Associated Press, una delle più note e rispettate al mondo, ha fatto sapere che taglierà circa l’8 per cento dei propri posti di lavoro. La decisione fa parte di un piano di ristrutturazione dell’agenzia orientato ad accelerare la transizione verso un modello quasi esclusivamente digitale. Il piano prevede che alcuni dipendenti verranno licenziati, mentre ad altri verrà proposto un piano d’uscita (buyout) che comprende una riduzione dello stipendio e una copertura sanitaria parziale per 18 mesi.
Non è chiaro quanti dipendenti abbia Associated Press, perciò non si sa nemmeno quante saranno le persone coinvolte. In un’email interna vista dal Guardian la presidente di Associated Press, Daisy Veerasingham, ha spiegato che le difficoltà nel settore richiedono «scelte difficili per poter investire di più nel futuro», e ha aggiunto che meno della metà dei posti di lavoro che verranno tagliati riguarderà la redazione notizie. Il sindacato di settore News Media Guild ha detto che probabilmente verrà proposto un piano d’uscita a 121 dei suoi iscritti.
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