Papa Francesco dice che «bisognerebbe indagare» per determinare se a Gaza sia in corso un genocidio

Lo ha scritto in un libro in uscita martedì, riferendosi alla drammatica condizione dei palestinesi nella Striscia

Papa Francesco il 5 novembre 2024 (AP Photo/Alessandra Tarantino)
Papa Francesco il 5 novembre 2024 (AP Photo/Alessandra Tarantino)

Domenica il quotidiano La Stampa ha anticipato alcune parti del libro di papa Francesco La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore, scritto in occasione del Giubileo 2025. In uno dei passaggi, il papa parla di migrazioni, di accoglienza e di persone costrette a lasciare la propria casa per scappare dalla guerra. Cita quindi la drammatica situazione dei palestinesi nella Striscia di Gaza, dicendo che sarebbe necessario indagare se ciò che sta accadendo sia da considerarsi un genocidio:

A detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se s’inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali.

Il passaggio del libro si inserisce in una più ampia discussione sulla definizione di ciò che sta accadendo ormai da più di un anno nella Striscia di Gaza e sull’operato dell’esercito israeliano: già nel dicembre del 2023 il Sudafrica aveva accusato Israele di genocidio davanti alla Corte internazionale di giustizia, il più importante tribunale delle Nazioni Unite. In più occasioni papa Francesco ha rivolto appelli a Israele e alla comunità internazionale per la gravissima situazione nella Striscia di Gaza, chiedendo un cessate il fuoco e negoziati per terminare la guerra.

Il libro di papa Francesco uscirà martedì in Italia, a cura di Hernán Reyes Alcaide per Edizioni Piemme.