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  • Venerdì 15 novembre 2024

Il partito del presidente ha vinto le elezioni parlamentari in Sri Lanka

È di ispirazione marxista, è passato da 3 a più di 100 seggi in parlamento

Anura Kumara Dissanayake (AP Photo/Eranga Jayawardena)
Anura Kumara Dissanayake (AP Photo/Eranga Jayawardena)

Le elezioni parlamentari che si sono tenute giovedì in Sri Lanka sono state vinte nettamente dal partito di Anura Kumara Dissanayake, il nuovo presidente eletto a fine settembre e considerato il più a sinistra della storia del paese. Finora il suo partito di ispirazione marxista, il Partito nazionale del popolo (NPP), controllava solo 3 dei 225 seggi del parlamento, e questo rendeva impossibile per Dissanayake far approvare qualsiasi riforma. Per questo motivo pochi giorni dopo essere stato eletto Dissanayake aveva sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipate.

In base ai risultati parziali pubblicati dalla commissione elettorale del paese, alle elezioni di giovedì l’NPP ha ottenuto quasi il 62 per cento delle preferenze (circa 6,8 milioni di voti). Con questo risultato il partito del presidente avrebbe in parlamento almeno 107 seggi: per poter governare senza dover formare coalizioni con altri partiti dovrebbe ottenerne almeno 113, mentre per cambiare la Costituzione necessita della maggioranza dei due terzi dei parlamentari, quindi almeno 150.

Lo Sri Lanka è un’isola a sud dell’India in cui vivono circa 22 milioni di persone, indipendente dal Regno Unito dal 1948. Dissanayake era stato eletto presidente  circa due mesi fa dopo anni di crisi economica provocata dalle politiche sbagliate dei governi della famiglia Rajapaksa, una potente e antica dinastia politica che si spartì alcuni importanti ruoli di potere, favorendo la corruzione.

La crisi era stata aggravata anche dalla pandemia di Covid-19 e dalla carenza di grano e cereali provocata dalla guerra in Ucraina. Per contrastare il dissenso crescente, che nel 2022 aveva causato grandi e violente manifestazioni che avevano portato alla caduta del governo, l’ex presidente Ranil Wickremesinghe aveva ridotto il diritto di manifestare e posticipato a tempo indeterminato le elezioni presidenziali, che si sono poi svolte lo scorso settembre.

– Leggi anche: Il nuovo presidente dello Sri Lanka è il più a sinistra della storia del paese