In Francia verrà liberato un attivista libanese in carcere da 40 anni per omicidio

Georges Ibrahim Abdallah (destra), il 18 febbraio 2010 (AP Photo/Bob Edme)
Georges Ibrahim Abdallah (destra), il 18 febbraio 2010 (AP Photo/Bob Edme)

Una corte francese ha stabilito la liberazione di Georges Ibrahim Abdallah, un attivista libanese condannato all’ergastolo 40 anni fa per l’uccisione a Parigi negli anni Ottanta di Charles Ray, un militare statunitense, e di Yakov Barsimentov, un diplomatico israeliano, e per il tentato omicidio di Robert Homme, al tempo console statunitense a Strasburgo. Abdallah, che oggi ha 73 anni, dovrebbe uscire di prigione il 6 dicembre e dovrà lasciare la Francia senza poter fare ritorno. Il procuratore dell’antiterrorismo francese ha detto che farà appello.

Gli omicidi vennero rivendicati da un piccolo gruppo armato di ispirazione marxista fondato dallo stesso Abdallah, come forma di rappresaglia per il coinvolgimento israeliano nella guerra civile libanese del 1975 e per la successiva occupazione, che si concluse soltanto nel 2000. In precedenza Abdallah aveva militato nell’Organizzazione per la liberazione della Palestina, l’organizzazione politica e armata guidata da Yasser Arafat che perseguiva la causa del popolo palestinese anche tramite la lotta armata e gli attacchi terroristici.