È iniziato il processo contro un ex capo dei servizi segreti francesi accusato di aver fornito informazioni all’azienda di lusso LVMH

Bernard Squarcini nel 2017 (AP Photo/ Michel Euler)
Bernard Squarcini nel 2017 (AP Photo/ Michel Euler)

Mercoledì in Francia è iniziato il processo contro Bernard Squarcini, ex capo dei servizi segreti interni francesi, accusato di traffico di influenze per aver fornito al gruppo di aziende di lusso LVMH informazioni riservate ottenute grazie al suo ruolo. Al processo testimonierà anche il capo di LVMH Bernard Arnault, una delle persone più ricche del mondo, che comunque non è fra gli imputati.

Secondo l’accusa i fatti risalgono a un periodo compreso fra il 2008 e il 2012, quando Squarcini smise di dirigere la DCRI, l’agenzia dei servizi segreti interni francesi. In particolare, Squarcini avrebbe indicato ai propri sottoposti di indagare sull’identità di una persona che voleva ricattare Arnault; avrebbe inoltre messo sotto sorveglianza François Ruffin, un attivista francese critico verso l’imprenditore, e ottenuto informazioni su varie inchieste che riguardavano in vario modo LVMH (che include Louis Vuitton, Loro Piana e decine di altri marchi di lusso). Nel 2013 Squarcini era stato poi assunto da LVMH, per cui aveva svolto vari lavori fino al 2016.