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  • Giovedì 14 novembre 2024

In Brasile ci sono state due esplosioni, davanti al parlamento e alla Corte Suprema

Nella seconda è morto il presunto attentatore: la polizia sta indagando

Agenti e auto della polizia davanti alla sede della Corte Suprema a Brasilia, 13 novembre (REUTERS/ Tom Molina)
Agenti e auto della polizia davanti alla sede della Corte Suprema a Brasilia, 13 novembre (REUTERS/ Tom Molina)
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Attorno alle 19:30 di mercoledì, le 23:30 italiane, ci sono state due esplosioni in Praça dos Três Poderes a Brasilia, l’area in cui ci sono la sede del parlamento, della Corte suprema e dell’ufficio presidenziale del Brasile: nella seconda esplosione è morto anche quello che la polizia della capitale brasiliana ritiene sia il presunto attentatore, che è stato identificato come Francisco Wanderley Luiz. Al momento non si hanno informazioni sulle sue motivazioni.

L’esplosione di un primo ordigno è avvenuta in un parcheggio della Camera dei deputati mentre la seconda, poco dopo, davanti alla sede della Corte Suprema, a poche centinaia di metri di distanza.

Secondo le prime ricostruzioni l’uomo avrebbe fatto detonare il secondo ordigno dopo aver cercato di entrare nell’edificio: sul suo corpo sono stati trovati altri esplosivi e un timer. In seguito alle esplosioni è stato evacuato sia il personale della Corte che quello del parlamento. La polizia di Brasilia e quella federale hanno aperto due indagini.