15 persone sono state uccise in due attacchi israeliani su Damasco, in Siria

Le operazioni di soccorso sul luogo degli attacchi, 14 novembre 2024 (AP Photo/Omar Sanadiki)
Le operazioni di soccorso sul luogo degli attacchi, 14 novembre 2024 (AP Photo/Omar Sanadiki)

L’agenzia di stampa statale siriana SANA ha detto che nella capitale Damasco 15 persone sono state uccise e 16 sono state ferite in due diversi attacchi israeliani. L’esercito israeliano ha detto di aver colpito sedi del gruppo radicale armato Jihad Islamico, il più grande dopo Hamas tra quelli attivi nella striscia di Gaza, e che Israele ritiene corresponsabile degli attacchi nel suo territorio del 7 ottobre 2023. Il gruppo ha confermato che negli attacchi sono stati uccisi alcuni dei suoi miliziani (non è chiaro quanti). Gli edifici colpiti si trovavano a Mazzeh e a Qudsaya, nella zona ovest dell’area metropolitana di Damasco. Un giornalista di Associated Press presente a Mazzeh ha riferito di aver visto un missile colpire la base di un edificio di cinque piani.

Da tempo Israele attacca la capitale siriana per colpire obiettivi ritenuti vicini all’Iran, suo storico rivale: fra questi presunti centri operativi di Hamas e di Jihad Islamico, entrambi finanziati dall’Iran. Nell’ultimo anno, dopo l’inizio dell’invasione di Gaza, gli attacchi sono diventati più frequenti, e Israele ha detto anche di aver compiuto delle operazioni di terra in territorio siriano.