Sergio Mattarella si è arrabbiato con Elon Musk

Per un tweet con cui il miliardario aveva criticato la scelta dei giudici italiani di non convalidare i trattenimenti dei migranti in Albania

Sergio Mattarella (ANSA/Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica/Francesco Ammendola)
Sergio Mattarella (ANSA/Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica/Francesco Ammendola)

Mercoledì il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pubblicato un comunicato dai toni piuttosto duri in cui ha difeso la «sovranità» dell’Italia: anche se non lo dice esplicitamente, il comunicato è una risposta al miliardario Elon Musk, fra le altre cose proprietario del social network X. Proprio su X Musk aveva infatti pubblicato alcuni messaggi in cui aveva criticato fortemente i magistrati italiani che non avevano convalidato il trasferimento di alcuni migranti nei centri costruiti dal governo italiano in Albania, mettendo anche in dubbio l’ordinamento democratico italiano.

Il messaggio di Mattarella dice che l’Italia «sa badare a sé stessa nel rispetto della sua Costituzione», e che «chiunque, particolarmente se, come annunziato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato, deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni». Il riferimento è all’annuncio di Donald Trump, vincitore delle elezioni presidenziali statunitensi, che martedì ha detto che nella sua futura amministrazione Musk avrà un ruolo da consulente per la riduzione delle spese delle agenzie federali. Musk è stato uno dei principali finanziatori della campagna presidenziale di Trump.

Martedì Musk aveva commentato la decisione del tribunale di Roma di non convalidare il trattenimento dei migranti che erano stati mandati dall’Italia in Albania, dicendo che i giudici «se ne devono andare». Mercoledì poi ha espresso posizioni ancora più forti: rispondendo a un altro tweet sull’argomento si è chiesto se il popolo italiano viva realmente in una democrazia o se sia «un’autocrazia non eletta» (cioè la magistratura) a prendere le decisioni.

Mercoledì sera l’agenzia di stampa ANSA ha diffuso una dichiarazione attribuita a Musk trasmessale dal suo “referente in Italia”, nella quale si dice che «Musk esprime il suo rispetto per il presidente della Repubblica Mattarella e la Costituzione italiana» e che «da cittadino continuerà a esprimere liberamente le proprie opinioni». ANSA non dice chi è il “referente”, ma è possibile che sia Andrea Stroppa, il trentenne esperto informatico indagato nell’inchiesta su un presunto giro di corruzione nella società informatica Sogei.

Non è la prima volta che Musk si interessa delle vicende della politica italiana: ha lodato spesso Giorgia Meloni, nonostante il suo governo abbia ristretto la possibilità di ricorrere alla gestazione per altri, a cui notoriamente il miliardario ha fatto ricorso. Lo scorso anno poi Musk aveva partecipato ad Atreju, il più importante evento annuale organizzato da Fratelli d’Italia, il partito di Meloni, e l’aveva incontrata a Roma per parlare della possibilità di investire in Italia. A settembre aveva criticato il sistema giudiziario italiano per la decisione di rinviare a giudizio Matteo Salvini, nel caso Open Arms.

Nel comunicato Mattarella riconosce di aver già dovuto usare le stesse parole il 7 ottobre del 2022: a quel tempo però il presidente della Repubblica aveva difeso l’autonomia del governo di Meloni, non ancora formato ufficialmente, dalle affermazioni dell’allora ministra francese per gli Affari europei Laurence Boone, che aveva detto che il governo francese avrebbe vigilato sul rispetto dei diritti umani da parte di quello italiano.