È stata approvata una legge che rende più facile arrestare chi aggredisce medici e infermieri

Una protesta dei medici a Napoli contro le aggressioni al personale sanitario, 16 settembre 2024 (ANSA/CESARE ABBATE)
Una protesta dei medici a Napoli contro le aggressioni al personale sanitario, 16 settembre 2024 (ANSA/CESARE ABBATE)

Mercoledì la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva un decreto-legge che il governo aveva emanato a inizio ottobre, e che prevede l’arresto in flagranza delle persone che compiono aggressioni verso medici, infermieri e altro personale sanitario (i decreti-legge entrano subito in vigore quando vengono pubblicati in Gazzetta ufficiale, ma poi devono essere convertiti entro 60 giorni). È un decreto che il governo aveva ritenuto necessario dopo i molti casi di aggressioni fisiche o verbali al personale medico avvenute in diversi ospedali italiani negli ultimi tempi, e di cui si è molto discusso.

In alcuni casi sarà ammesso anche l’arresto in flagranza differita, ossia la possibilità di arrestare la persona accusata anche quando il reato sia dimostrabile attraverso video, foto o altro genere di documentazioni (per esempio chat o informazioni fornite da un GPS), a condizione che non si superino le 48 ore da quando è avvenuto il fatto.

Fin dal suo insediamento il governo di Giorgia Meloni ha risposto in modo quasi sistematico a una gran varietà di problemi introducendo nuovi reati o aggravando le pene di quelli già esistenti: un approccio che in questi due anni è stato molto criticato e che secondo diversi studi non è il più efficace per diminuire davvero i reati.

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