È stata bloccata una legge della Louisiana che imponeva alle scuole dello stato di esporre i 10 comandamenti

Il governatore della Louisiana, Jeff Landry (Drew Angerer/Getty Images)
Il governatore della Louisiana, Jeff Landry (Drew Angerer/Getty Images)

Martedì un giudice federale dello stato americano della Louisiana ha bloccato l’entrata in vigore di una legge che avrebbe imposto a tutte le scuole pubbliche dello stato di esporre i 10 comandamenti nelle aule. La legge, che era stata approvata a giugno dal parlamento della Louisiana e che sarebbe dovuta entrare in vigore il prossimo 1° gennaio, è stata bloccata perché considerata incostituzionale e «coercitiva per gli studenti». Inoltre, secondo John W. deGravelles, il giudice che ha deciso sul caso, agli studenti potrebbero essere insegnati i 10 comandamenti in modi più aperti e decisamente meno forzosi; pertanto, sempre secondo deGravelles, una legge del genere non avrebbe alcuna utilità pratica o educativa. La procuratrice generale della Louisiana Liz Murrill, del partito Repubblicano, ha annunciato che farà ricorso contro la decisione.

La legge prevedeva che i 10 comandamenti fossero esposti in ogni aula su poster con un carattere «grande e facile da leggere», accompagnati da un paragrafo in cui il decalogo biblico veniva definito «una parte importante dell’istruzione pubblica americana per almeno tre secoli». In passato leggi simili erano state proposte in alcuni stati come Texas, Utah e Oklahoma, ma considerata la prospettiva di un lungo contenzioso legale i provvedimenti non erano mai stati approvati. Nel 1980 una legge simile del Kentucky era stata annullata dalla Corte Suprema, che l’aveva giudicata incostituzionale. L’attuale Corte ha però un marcato orientamento conservatore: per questo, i Repubblicani in Louisiana ritengono possa essere una buona occasione per ottenere una sentenza definitiva diversa.