È stata confermata in appello la condanna a 6 anni di carcere per Cristina Fernández de Kirchner, ex presidente dell’Argentina
Un tribunale argentino ha confermato la condanna a sei anni di carcere per Cristina Fernández de Kirchner, che era stata presidente e poi vicepresidente dell’Argentina. È stata confermata anche l’interdizione a vita dagli incarichi pubblici. Per ora Kirchner non andrà in carcere: può ancora fare ricorso alla Corte Suprema, l’ultimo grado di giudizio.
Il processo, noto come “Vialidad”, si era chiuso con la sentenza di primo grado nel dicembre del 2022. Kirchner era accusata di attività illecite nella concessione di lavori pubblici: secondo l’accusa sarebbe stata a capo di un’associazione che avrebbe incassato milioni di dollari in cambio dell’affidamento di una serie di appalti nella provincia di Santa Cruz, in Patagonia, nel sud del paese. Le accuse riguardano gli anni che vanno dal 2005 al 2015, periodo in cui erano presidenti prima Néstor Kirchner, il marito di Cristina Fernández, e poi lei, per due mandati consecutivi.
Kirchner fu presidente dell’Argentina tra il 2007 e il 2015, e vicepresidente tra il 2019 e il 2023. Ha sempre negato di aver commesso dei reati.