Le Monde e altri giornali francesi hanno denunciato X per aver permesso la diffusione dei loro contenuti senza pagarne i diritti

La sede di X a San Francisco, negli Stati Uniti
La sede di X a San Francisco, negli Stati Uniti (AP Photo/Noah Berger)

Martedì un gruppo di importanti giornali francesi, tra cui Le Monde, Le Figaro e Le Parisien, ha fatto causa al social network X (ex Twitter) con l’accusa di non aver pagato dei diritti per la diffusione sulla piattaforma di loro contenuti. In particolare i giornali accusano X di aver violato i cosiddetti “diritti connessi”, relativi alla diffusione di contenuti coperti da diritto d’autore e previsti da una direttiva europea del 2019 recepita dalla legge francese. Alla causa hanno partecipato anche Les Echos, Télérama, Courrier International, Le HuffPost, Malesherbes Publications e Le Nouvel Obs.

I giornali francesi sono da tempo impegnati nel tentativo di far rispettare le norme sui “diritti connessi” dalle grandi piattaforme social: recentemente Google e Facebook avevano accettato di pagare alcuni media francesi per la circolazione dei loro contenuti sulle proprie piattaforme. Non è stato il caso di X: lo scorso marzo un legale della piattaforma aveva detto che X non è soggetto alla direttiva europea sui “diritti connessi”  perché non è X stesso a diffondere i contenuti dei giornali ma gli utenti.

Lo scorso maggio però un tribunale di Parigi aveva dato ragione a queste testate e dato a X due mesi di tempo per fornire i dati sui guadagni avuti attraverso la circolazione e diffusione sulla piattaforma dei loro contenuti. X non aveva risposto alla richiesta. L’amministratore delegato dell’azienda è il noto imprenditore statunitense Elon Musk, che negli ultimi mesi è diventato anche un importante sostenitore di Donald Trump.