L’abbonamento al Post si arricchisce
Il suo prezzo non aumenta, ma darà anzi accesso ad altri apprezzati podcast e newsletter: Globo, Ci vuole una scienza, Amare parole e Charlie
Da quando il Post, cinque anni fa, ha introdotto il suo progetto di abbonamenti – che con i suoi contributi ha permesso una grande crescita di progetti e risultati giornalistici – ha lavorato per garantire che i contenuti del sito restassero gratuiti e aperti a tutti e per offrire al tempo stesso ad abbonate e abbonati altri prodotti di informazione e opportunità che premiassero il loro sostegno, primi tra tutti la newsletter quotidiana Evening Post, il podcast Tienimi Bordone e poi il podcast Morning di Francesco Costa. Questo equilibrio ha ricevuto apprezzamenti e risposte positive – nella forma di nuovi abbonamenti – e si è via via arricchito di altre opportunità e servizi, nuove newsletter e nuovi podcast, inclusi con l’abbonamento: il podcast Altre Indagini di Stefano Nazzi, per esempio, e Dicono che è bello, la newsletter che ogni settimana racconta cosa c’è sulle piattaforme di streaming.
Adesso a quell’offerta aggiungiamo ancora altro, per riconoscenza verso chi si è abbonato fino a oggi e verso chi lo farà, e per riconoscere il valore e la qualità di progetti che in questi anni hanno ottenuto grandi attenzioni e seguiti: da inizio gennaio entreranno a far parte dell’offerta riservata a chi si abbona al Post il podcast Globo di Eugenio Cau, il podcast Ci vuole una scienza di Emanuele Menietti e Beatrice Mautino, il podcast Amare parole di Vera Gheno, e la newsletter Charlie dedicata al “dannato futuro dei giornali”. Abbonate e abbonati troveranno tutti i podcast sull’app del Post, insieme a tutto il resto.
Come è avvenuto a suo tempo con Morning, contiamo anche che il pubblico di non ancora abbonati che ha avuto modo di conoscerli in questi anni ne apprezzi il valore e lo unisca alla partecipazione e al sostegno per il progetto giornalistico del Post. La cui gratuità quotidiana è resa possibile proprio da chi si abbona e da quello che il Post sa offrire in cambio: due percorsi paralleli che si sono dimostrati efficacemente complementari in questi cinque anni.