Un nuovo attacco di droni su Mosca
L'esercito russo dice di averne abbattuti 32, un numero piuttosto alto per un attacco del genere: tre aeroporti sono stati chiusi e una persona è stata ferita
Domenica l’esercito russo ha detto di avere abbattuto 32 droni diretti a Mosca, la capitale della Russia. È stato uno dei più ingenti attacchi con droni subiti dalla città negli ultimi tempi. I droni sono stati distrutti nella periferia di Mosca. L’attacco ha causato un ferito – una donna di 52 anni – e ha provocato la chiusura temporanea dei tre aeroporti della città, che poi hanno ripreso le operazioni.
I droni sono stati abbattuti sopra le zone di Ramenskoe, Kolomenskij e Domodedovo, dove si trovano tre aeroporti internazionali, tutti situati a qualche decina di chilometri a sud della città di Mosca. A Ramenskoye secondo il ministero della Difesa russo cinque persone sono state ferite e quattro case hanno preso fuoco per via dei detriti dei droni abbattuti. L’attacco di domenica è stato compiuto quasi sicuramente dall’Ucraina, anche se per ora non è stato rivendicato: la città era già stata colpita alcune volte nell’ultimo anno e a settembre un drone aveva ucciso una donna.
La Russia invece invia quotidianamente droni e missili contro l’Ucraina, prendendo di mira obiettivi civili. Il governo ucraino ha detto che nella notte fra sabato e domenica la Russia ha lanciato 145 droni e 5 missili contro varie città: un uomo è stato ucciso nella regione di Odessa, e decine di persone sono state ferite.