Quattro uomini, tra cui due carabinieri, sono stati arrestati per l’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo nel 2010
Quattro persone sono state arrestate con l’accusa di essere coinvolte nell’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, un piccolo comune in provincia di Salerno. Vassallo fu ucciso a colpi di pistola il 5 settembre del 2010: tra le persone arrestate ci sono il colonnello Fabio Cagnazzo, a lungo capo della compagnia di Castello di Cisterna, in provincia di Napoli, e l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi, genero di Domenico D’Albenzio, esponente importante del clan camorristico Belforte.
Secondo la procura, in base a nuove prove emerse nel 2022, Vassallo fu ucciso perché stava per denunciare alcune persone che si erano accordate con un clan camorrista per agevolare un traffico di droghe nella zona. Gli inquirenti ipotizzarono da subito il coinvolgimento della camorra, ma le indagini subirono rallentamenti e depistaggi.
Per l’accusa Cagnazzo avrebbe organizzato l’omicidio con la collaborazione di Cioffi e delle altre due persone arrestate, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e Romolo Ridosso, membro del clan Loreto-Ridosso e collaboratore di giustizia; avrebbe inoltre guidato una serie di attività per sviare le indagini, per esempio facendo sequestrare alcune immagini e indirizzando gli inquirenti verso un pregiudicato italo-brasiliano (le accuse nei suoi confronti furono poi archiviate). Nelle ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice per le indagini preliminari l’esecutore materiale dell’omicidio non è indicato.
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