La legge svizzera che vieta la copertura totale del viso in pubblico entrerà in vigore il primo gennaio del 2025
La legge che vieta la copertura totale del viso in pubblico in tutta la Svizzera entrerà in vigore il primo gennaio del 2025. In base a un’ordinanza emessa mercoledì dal Consiglio federale, l’organo esecutivo del governo svizzero, chi si coprirà completamente il viso verrà punito con una multa fino a mille franchi, circa 1.060 euro. Ci sono comunque delle eccezioni: il divieto non si applicherà per esempio a bordo degli aerei, nei luoghi di culto e qualora coprire la faccia sia necessario per motivi di salute e sicurezza, così come per «spettacoli artistici e d’intrattenimento o a scopi pubblicitari».
Il divieto di coprire e rendere irriconoscibile il viso nei luoghi pubblici era stato approvato tramite un referendum popolare nel marzo del 2021 e recepito con una modifica della legge federale approvata dal parlamento svizzero nel 2023. I media locali l’avevano soprannominata la legge sul “divieto del burqa” perché, pur non riferendosi esplicitamente alle donne musulmane, il partito che l’aveva promossa (l’Unione Democratica di Centro, di destra e conservatore) non nascondeva che il suo principale obiettivo era vietare i capi d’abbigliamento usati per coprire interamente il viso, come burqa o niqab, tipici della religione islamica.
Il divieto di coprire il viso in pubblico era già in vigore dal 2016 in due cantoni, Ticino e San Gallo. Anche in Francia, Danimarca e Paesi Bassi esistono divieti simili, più o meno dichiaratamente rivolti a indumenti come quelli spesso usati dalle donne musulmane.
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