Il Sudafrica ha chiuso una frontiera con il Mozambico per le violente proteste causate dal risultato delle elezioni presidenziali

Una barricata incendiata in una strada
Una barricata incendiata in una strada di Maputo, la capitale del Mozambico, il 5 novembre 2024 (AP Photo/Carlos Uqueio)

Il Sudafrica ha chiuso la frontiera con il Mozambico in corrispondenza di Lebombo, varco nell’ovest del paese, a causa delle violente suscitate dal risultato delle elezioni presidenziali in Mozambico, paese con cui confina. Le elezioni in Mozambico si sono tenute lo scorso 9 ottobre e da allora ci sono state numerose proteste contro l’assegnazione della vittoria a Daniel Chapo, il candidato del Fronte di liberazione del Mozambico (Frelimo), cioè il partito che governa il paese dal 1975. Sul lato mozambicano della frontiera sono stati incendiati alcuni veicoli e l’agenzia della Frontiera sudafricana ha deciso di chiudere temporaneamente il varco per ragioni di sicurezza. La polizia sudafricana ha sparato proiettili di gomma e granate assordanti contro gruppi di cittadini del Mozambico che avevano tentato di entrare in Sudafrica, secondo il sito di notizie News24.

Il varco di Lebombo si trova circa 110 chilometri a nord-ovest di Maputo, la capitale del Mozambico, e normalmente è una frontiera molto trafficata.